25 Giugno 2014 • Nessun commento

5 cose che forse non sapete su Siena

In Toscana

Siena è una delle mete più conosciute e amate della Toscana, eppure riserva sempre qualcosa di nuovo, uno scorcio mai visto, un itinerario originale, tante antiche tradizioni da riscoprire e parecchie curiosità sconosciute ai più. Se siete viaggiatori cui piace andare oltre i percorsi più noti, se amate dedicare un po’ di tempo alle attrattive meno pubblicizzate e se la vostra vacanza-tipo non si esaurisce nella piazza principale della città, questo post fa al caso vostro.
Ho selezionato 5 cose che forse non sapete su Siena per invogliarvi a organizzare un viaggio diverso dal solito nella città del Palio.

panorama siena con duomo

Percorrere la Via Francigena da Siena

Da qualche anno l’interesse per il cosiddetto turismo lento è aumentato di pari passo alla valorizzazione di antichi percorsi di pellegrinaggio come la Via Francigena, l’itinerario percorso in 79 giorni a piedi dal vescovo Sigerico per arrivare da Roma a Canterbury.

Via Francigena 1

La Via Francigena diventa oggi una strada d’accesso al meraviglioso paesaggio senese, da ammirare camminando lungo il percorso segnato che attraversa Porta Camollia e arriva nei borghi meno noti come Isola d’Arbia e luoghi sensazionali come il granaio fortificato Grancia di Cuna, costruito in epoca medievale.

Nel corso dell’anno si svolgono varie iniziative dedicate alla Via Francigena come il Festival della Viandanza, appuntamento all’insegna dell’ecosostenibilità e della valorizzazione del territorio, e le escursioni organizzate nel tratto fra Monteriggioni e Abbadia Isola, cui partecipano personaggi in abito medievale.

Il Museo della Tortura, una location da brivido

Vicino Piazza del Campo, a Vicolo del Bargello, c’è un museo poco noto e davvero originale, poiché è dedicato agli strumenti adoperati nell’antichità per la tortura: una raccolta di reperti dal XVI al XVIII secolo, e ricostruzioni fedeli di oggetti introvabili dell’Ottocento e del Novecento.

museo-della-tortura 2

Il Museo della Tortura comprende congegni, armi, stampe e dipinti d’epoca e rappresenta un viaggio nel lato oscuro della Storia, per questo raccomando la visita a chi non teme le emozioni forti. Con lo stesso biglietto, fra l’altro, si può visitare l’omologo museo di San Gimignano, nel caso in cui l’argomento susciti la vostra curiosità.

Siena come set da film

La città delle contrade ha mantenuto pressoché intatto il fascino del borgo medievale, perciò è un set ideale per il cinema, non solo per i film con ambientazione storica ma anche storie di spionaggio come 007 – Quantum of Solace, le cui sequenze iniziali sono girate proprio a Siena.
Sono state impiegate ben 14 telecamere per riprendere la gara del Palio, che introduce un adrenalinico inseguimento dell’agente James Bond, sui tetti della città, un modo originale per celebrare la bellezza di una location unica al mondo.

Corsi di cucina e degustazioni in centro storico

A mio parere per conoscere davvero la Toscana e un posto come Siena bisogna provare i piatti tipici della gastronomia locale e assaggiare i vini DOC prodotti nei vigneti circostanti.

corso di cucina a siena 4

Credits foto: http://www.turismo.intoscana.it

In vacanza si può trovare il tempo anche per le cooking class, corsi di cucina monotematici che insegnano a preparare a casa alcune pietanze tradizionali: io consiglio la Scuola di Cucina di Lella e Giulia, la prima nata a Siena, considerata un punto di riferimento per la cucina toscana.

Sono disponibili corsi per tutte le necessità (cucina per single, menù per giovani sposi, cucina ipocalorica, mini corso di avvicinamento al vino), è sufficiente prenotare con un po’ di anticipo per imparare qualcosa di nuovo divertendosi in compagnia di una cuoca esperta.

L’Enoteca in una Fortezza del ‘500

La cinquecentesca Fortezza costruita dai Medici ospita oggi l’Enoteca Italiana, ente che promuove tutti vini nazionali e ci consente di conoscere la storia di tutti i vini DOC, DOCG e IGT prodotti in Italia tramite un museo multimediale interattivo che fornisce tutte le informazioni necessarie.

enoteca italiana 5

L’Enoteca ospita anche un wine bar, un ristorante e un wine shop, la suggerisco come ultima tappa se avete intenzione di regalare delle bottiglie di pregio o degustare vini di qualità sublime con l’aiuto di autorevoli sommelier.

Il mio soggiorno senese è stato piacevolmente rilassante grazie all’albergo che ho scelto, l’Hotel Palazzo Ravizza, che vanta uno splendido giardino con vista sulle colline senesi che addolciscono il paesaggio. La posizione centrale dell’hotel mi ha agevolato nel raggiungere le tappe che vi ho consigliato nell’articolo, un itinerario che mi auguro vi stimoli a esplorare le perle che Siena riserva ai viaggiatori più esigenti.

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