17 Aprile 2014 • Nessun commento

Altri appunti di viaggio del Blog Tour #chiantidavivere

In Toscana

Dopo aver parlato dettagliatamente di San Donato, delle Cantine Antinori al Bargino e di Badia a Passignano, voglio fare un post più generico, indicando alcune cose viste durante i 3 giorni del Blog Tour #chiantidavivere. Premesso che per ognuna di queste tappe potrei scrivere un post dettagliato – mi manca il tempo! – voglio almeno dare qualche flash di quello che offre la zona intorno a Tavarnelle Val di Pesa. Cominciamo con ordine (cronologico) dal venerdì mattina.

La Pieve di San Bossolo e il suo museo

La prima tappa del Blog tour è stata la Pieve di San Pietro in Bossolo, alle porte di Tavarnelle, una piccola chiesetta romanica molto minimale, ma graziosa. Il prete è stato il nostro cicerone, sia dentro la chiesa, che nel piccolo museo (una chicca) e infine nella stanza con i ricami tipici della zona, ai quali si è ispirato persino Salvatore Ferragamo.

Le Cantine Antinori al Bargino

Dopo la visita culturale, il pulmino ci ha portato al Bargino per visitare le moderne Cantine Antinori, definite da qualcuno un’astronave! Molto scenose, e di impatto. Una visita dettagliata, con tutti i numeri dell’azienda (non so quanti milioni di bottiglie l’anno!), e un delizioso light lunch nel ristorante Rinuccio 1181. Una vista incantevole tramite le vetrate, un ottimo tagliere e vini gustosi hanno reso il primo pranzo una sosta piacevole.

Fattoria di Montecchio

Dopo pranzo tappa nel borgo medievale di San Donato, del quale ho già parlato e dove alcuni di noi dormivamo. Verso le 17 siamo giunti alla Fattoria di Montecchio, un’azienda agrituristica che fa vino, olio e un sacco di altre cose, ma è famosa soprattutto per la produzione di oggetti in terracotta. Il simpatico proprietario, un tempo un avvocato, ci ha fatto fare il giro dell’azienda: sia la parte vinicola che la fornace, dove producono appunto vasi, orci, statue, piastrelle, ecc. tutto a mano! E poi cuociono in un forno enorme che raggiunge i 1000 gradi.

Podere Torricella – Poderi in Chianti

Per concludere la serata siamo poi giunti al Podere Torricella per una divertentissima lezione di cucina! Farina, uova, fiori di rosmarino e mattarello ci attendevano per realizzare ottimi ravioli ripieni. La gentilissima signora Susanna ci ha accolto con calore e la cuoca ci ha fatto vedere i segreti della pasta fatta in casa. Ovviamente poi ci siamo mangiati le bontà realizzate!

Castello del Nero

La mattina del sabato, appena svegli, prima tappa a Badia a Passignano per l’abbazia e le vecchie cantine Antinori, di cui ho già parlato, e all’ora di pranzo visita al Castello del Nero, una lussuosa struttura ricettiva 5 stelle. Dopo averci fatto ammirare suite, camere, spa e vista panoramica, ci hanno accompagnato nella cantina per un light lunch.

Fra Semifonte e Sant’Appiano

Il pomeriggio è proseguito nella campagna intorno a Barberino, più in dettaglio a Semifonte, sulle orme dell’antica città distrutta dai fiorentini e la bella chiesetta di S. Appiano, con annesso un minuscolo museo tutto da vedere. E’ solo due stanze, ma ha dei reperti etruschi molto interessanti. Ed è gratuito.

Parco botanico ed osservatorio astronomico

La fine della giornata ci ha visti esplorare il nuovo parco botanico e l’osservatorio. E’ stato emozionante poter vedere la luna al telescopio. Fantastica! Una lezione di astronomia davvero illuminante. La prima parte teorica sugli strumenti di Galileo e la seconda parte di osservazione vera e propria nella cupola.

Sambuca: visita a un argentiere

La domenica mattina siamo andati a Sambuca, nel laboratorio di un antico artigiano dell’argento, Paolo Bussotti che lavora con le stesse tecniche manuali di un tempo. Ci ha mostrato come realizzare alcuni oggetti. Anche la figlia Caterina si è messa all’opera, mostrandoci come si realizza una collana con catene di argento. C’era anche un signore di più di 80 anni che dipingeva a mano piccoli oggetti. A fine visita abbiamo fatto un salto allo shop.

Fattoria Il Paganello

Degna conclusione del blog tour il pranzo alla Fattoria Il Paganello, una bella casa in campagna con una corte molto accogliente, dove ci hanno viziato con verdure fresche dell’orto, fritture e gli ottimi vini della casa. Voglio lasciarvi con questa immagine che ben rappresenta la nostra Toscana.

E ora invece la Gallery con altre foto di questi giorni splendidi in Toscana!

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