17 Giugno 2016 • 2 commenti

Kos: prime impressioni

Viaggi in Europa

Quando uno pensa alle isole greche, viene sempre in mente l’immagine da cartolina con le casette bianche e le chiese dalle cupole blu, dietro alle quali fa capolino il mare color azzurro. Ma a Grecia è molto altro.
Forse quel tipo di isola corrisponde alla Cicladi, in particolare Santorini e Mikonos, ma nella mia esperienza – Rodi, Creta, Cefalonia e ora Kos – il paesaggio cambia molto. Certo, le isole che ho scelto io sono perlopiù grandine, rispetto ai tanti micro-isolotti sparsi fra il Mar Egeo, ma sono convinta che la Grecia, nelle sue 1200 isole, sia molto variegata. E meriti di essere visitata tutta se non altro per il mare stupendo.

spiaggia_kamari

Sono appena tornata da Kos e voglio fare il primo post “a caldo” per non perdere le bellissime sensazioni che mi porto dentro. La prima cosa che voglio dire è che Kos mi è piaciuta molto. So che non è un’isola da cartolina come Santorini, ma ha quel giusto mix di storia, mare, buon cibo, bei paesaggi e ospitalità che rende una vacanza piacevole.

Kos: un’isola delle giuste dimensioni

Kos non è minuscola, ma neppure grande come Rodi o Creta. In poco più di 1 ora la si attraversa da nord a sud – mentre da est a ovest bastano 20 minuti – dato che la forma è allungata, un po’ stile Italia; è perlopiù pianeggiante nelle due estremità, e montuosa al centro. Consiglio di noleggiare un’auto se si intende girarla bene, altrimenti basta uno scooter o i più folkloristici Buggy (occhio che calato il sole fa freddo!).

kos-map

Kos è un’isola molto tranquilla, con solo 30.000 abitanti, con pochi centri abitati di ridotte dimensioni; ma ci sono due località dove la sera c’è movimento – non per me che ho fatto vita da famiglia eh eh eh – ovvero Kos Town e Kardamema.
Proprio a Kardamema, oltre a ristoranti, negozi e posti dove fare il fish kiss (!!!), trovate molti locali per la nightlife, per bere o fumare la shisha. So che in Agosto è frequentata da giovanissimi, molti anche italiani.

Dove dormire

Noi abbiamo deciso di soggiornare proprio a Kardamema, che è vicina all’Aeroporto (ma non ne è disturbata), e risulta comoda per gli spostamenti essendo più o meno a metà isola. Nel periodo scelto, Giugno, di italiani non ce ne sono, cosa che per me è un punto di forza, ma mi dicono che in Agosto sia pieno. Al contrario c’erano tantissimi inglesi.

Lakitira Resort

A dormire eravamo un po’ fuori dalla cittadina, più precisamente al Lakitira Resort, un grande complesso alberghiero che mi è molto piaciuto: sviluppato su più edifici, propone camere matrimoniali, family room, o mini-appartamenti su 2 piani.

lakitira-resort-by-night

Ha due spiagge private: una più vicina, di fronte al resort, ma con qualche sassetto, e una laterale, molto ampia, di sabbia fine, adatta a bambini piccoli. In entrambi i casi dalla camera alla spiaggia sono pochi passi, e ci arrivi praticamente a ridosso col passeggino. Quella laterale si estende per qualche km, lambendo altre strutture ricettive, se vi piace camminare è quel che fa per voi.

spiaggia greca

Per sportivi e famiglie

Al Lakitira c’è un buon centro sportivo sulla spiaggia, per chi vuole ad esempio imparare a fare windsurf, nonché campi da tennis e piscine, sia per adulti che per piccini, alcune vicine al mare, altre sull’interno.

piscina-lakitira

Ci sono due mini – club, uno per clientela inglese del Tour Operator Mark Warner e una per gli altri clienti. Ma la cosa che ho apprezzato di più era la cucinetta per scaldare il latte!!! aperta 24 ore su 24 con scorte di latte, l’ideale per mio figlio di 1 anno. C’era anche un parco giochi accanto alla spiaggia.

La nostra camera era con vista mare e la mattina vedere questo panorama non era male!

camera-vista-mare-grecia

A livello di ristorazione c’erano più soluzioni: un ristorante aperto per colazione, pranzo e cena, con buffet molto ricco, che spaziava da piatti greci a piatti di cucina internazionale. Non male anche la pasta.

ristorante-lakitira

C’era anche una sorta di bar aperto a pranzo con insalate e burger, anche se l’offerta era più limitata ci andavamo spesso per la sua posizione vista mare, molto ventilata. Mio figlio adorava gattonare all’ombra!

in-grecia-con-bimbi-piccoli

Infine c’era una sorta di fast food / pizzeria, con primi e qualche altro piatto.Nel complesso ho mangiato bene. Il servizio era cortese e molto kid-friendly, con seggioloni in gran quantità, piatti per bambini, stoviglie di plastica e persino omogeneizzati.lakitira resort

Lo spazio comune era ben curato, con giardini verdi, erba tagliata, palme, fiori. Nel complesso era piacevole stare in questa struttura che offriva gli stessi servizi di un villaggio all inclusive. Di fatto potevamo anche non prendere a noleggio l’auto, visto che c’era tutto lì, ma considerato che a noi piaceva visitare l’isola di Kos, abbiamo comunque preso una macchina a noleggio.

Kos = mare + storia

La scelta di una vacanza in Grecia a Giugno è stata intelligente: al di là del costo dimezzato, abbiamo vissuto 10 giorni di sole pieno, circa 27-28 gradi con brezza leggera molto piacevole, mentre in Italia continuava a piovere e far freddo.

rovine a kos town

Come dicevo in apertura, l’isola è ricca di storia, con rovine e reperti archeologici di epoca greca, romana, e periodi successivi, anche se spesso malridotti.

Leggi in questo post cosa visitare a Kos —>

In una vacanza di una settimana, credo sia il caso di fare anche qualcos’altro rispetto alla vita da spiaggia. Noi abbiamo fatto qualche escursione sia sull’isola che su Bodrum, in Turchia (vicinissima in traghetto).
Ovviamente la vera attrattiva di Kos rimane il mare. Bello come ricordavo nei miei precedenti viaggi in Grecia. Di un blu unico, che infatti è ben rappresentato nella bandiera greca.

Leggi in questo post quali sono le spiagge più belle di Kos —>

spiaggia grecia

La sensazione è che Kos abbia vissuto negli anni molto turismo: si vedono tanti resort, ristoranti, bar, negozi, molti dei quali abbandonati o chiusi. Il boom è stato a partire dagli anni ’60: in un negozio a Kardamema, una signora ci ha mostrato in foto com’era il paese fino al 1958, con il porticciolo dei pescatori e due strade che si snodavano intorno alla piazzetta principale, dove si trovava l’unico edificio di rilievo, un bell’ufficio postale costruito dagli italiani a fine anni ’30.

grecia kos

Dopodiché deve essere stata una crescita continua, che a un certo punto si è arrestata. Dall’anno scorso il tracollo, a seguito del bombardamento mediatico che ha mostrato le spiagge di Kos invase dai migranti. In realtà erano solo a Kos Town, e quest’anno non ce n’è neppure uno, ma ormai il messaggio è passato e la fobia di vedersi qualche rifugiato in spiaggia, ha scatenato un crollo di prenotazioni.

Molti ristoratori con i quali abbiamo parlato sono preoccupati e ci hanno chiesto di raccontare ai nostri amici che Kos è sempre un paradiso da visitare! Quindi ho deciso di scriverlo anche sul blog: la stra-consiglio. Fra l’altro con la Ryanair ci arrivate in 2 ore e 15 minuti da Pisa.

isola_di_kos_grecia

Vuoi andare a Kos?

leggi anche:

https://www.ioamoiviaggi.it/le-spiagge-kos/

o l’aggiornamento 2021 quando sono tornata di nuovo a Kos

Oppure l’articolo su cosa vedere a Kos:

0 0 votes
Article Rating


Subscribe
Notificami
2 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
trackback

[…] Kos, prime impressioni […]

trackback

[…] la mia vacanza a Kos ho deciso di fare un’escursione giornaliera a Bodrum, in Turchia, che dista solo 4 km dalla […]