1 Marzo 2016 • 1 commento

Quello che devi sapere prima di un viaggio in Centro America

Grandi viaggi

Come anticipato nel post precedente, ovvero il bellissimo racconto di viaggio di Andrea che ha percorso 4000 km in solitaria, attraverso 7 Stati del Centro America, ecco ora alcune indicazioni di tipo pratico, che potranno essere utili a chi volesse replicare la sua esperienza.

Premessa

In molti mi hanno chiesto che cosa e’ necessario sapere per poter viaggiare per due mesi e mezzo. Per poter viaggiare a lungo termine, prima di tutto si deve avere questo amore smodato per i viaggi e l’avventura. Non parlo del normale “a me piace viaggiare” parlo di un amore profondo che sorpassa ogni altra cosa. Il viaggio a lungo termine vi mettera’ alla prova. Se siete pronti qui ci sono alcune cose che ho imparato.

Costa Rica Spiaggia in Costarica

Finanze

Tutti mi chiedono come sia possibile viaggiare per 70 giorni se non sei super ricco. Abbiamo in mente le vacanze di due settimane che facciamo al mare o in montagna. Long term traveling (viaggiare a lungo termine) sicuramente e’ tutta un’altra cosa. L’alloggio e’ una di quelle cose su cui potete sempre risparmiare. Ricordatevi che passerete solo poche ore in camera vostra; la maggior parte del tempo sarete fuori ad esplorare posti nuovi e conoscere nuove persone. Questa e’ la vera essenza del viaggiare: non rinchiudersi nella propria stanza.

OstelloUno degli ostelli dove ho dormito

Risparmiate soldi sul pernottamento ed investiteli in un’immersione in piu’ nella bariera corallina del Belize, o una settimana in piu’ visitando le spiagge del Nicaragua. In questo viaggio attraverso l’America Centrale non ho mai speso piu’ di 10 dollari a notte. Un’altro modo per risparmiare e’ di cercare ostelli con uso cucina. In questo modo potrete andare a farvi la spesa e risparmiare rispetto al mangiare fuori ad ogni pasto. Questo non e’ sempre vero specialmente se siete in paesi come il Guatemala, dove a volte un pasto vi costa 1 o 2 dollari. A quel punto non vale la pena di cucinare. Ma se siete in Costa Rica dove tutto e’ piu’ caro rispetto ai paesi confinanti, allora cucinare vi fara’ risparmiare. Una cosa che mi ha aiutato molto e’ fare un budget. Anche se e’ solo nella mia testa. Avere un’idea di quanto volete spendere per mangiare bere e dormire vi aiutera’. Lo troverete utile anche quando dovrete prendere i soldi dal bancomat. Avere un’idea di quanto spenderete in un paese prima di muovervi al prossimo e’ fondamentale. Conviene prendere soldi dal Bancomat il meno possibile, in quanto le banche addebitano una commissione ogni volta che si ritirano soldi, a volte anche 5 euro quindi conviene prelevare il piu’ possibile per risparmiare.

Confine Honduras
Allo stesso tempo non vorrete rimanere con troppi soldi di un paese, quando attraversate la frontiera, in quanto il cambio solitamente e’ sfavorevole. Troverete sempre i cambiatori di valuta ai confini, ma loro sanno che siete costretti a cambiare, e il cambio solitamente non e’ dei piu’ vantaggiosi. Una cosa che ho imparato a fare e’ di controllare su internet il cambio la notte prima di passare il confine, così da sapere a cosa andavo incontro. In quel modo se vi trovate a contrattare (io consiglio sempre di farlo) non siete dei completi sprovveduti.
Per quanto riguarda il denaro, non portatevi in giro tutti i soldi che vi servono per il viaggio. Ovunque andrete ci saranno bancomat. Prima di partire informatevi con la vostra banca delle spese ed ancora piu’ importante assicuratevi che la banca sappia dove andate e quanto starete fuori. L’ultima cosa che volete e’ restare senza soldi con una carta bloccata nel mezzo di un paese sconosciuto di cui non parlate neanche la lingua. Le cose succedono, ma essere preparati fa sempre la differenza. Quindi parlate con la vostra banca e annotatevi i numeri per contattare la banca in caso di bisogno. Ovviamente parlo per esperienza in quando mi sono ritrovato a San Jose’ in Costa Rica senza soldi, quando ho scoperto che la mia carta bancomat non funzionava piu’. Dopo un momento di terrore ho trovato un telefono e ho contattato la mia banca ed in pochi minuti tutto era risolto. Se la vostra banca lo consente richedete due carte bancomat cosi da averne una di riserva nel caso veniate derubati.

Viaggiare Leggeri

ConfineCostaRicaPanamaAl confine Costa Rica – Panama

Un’altra cosa da tenere presente oltre ad organizzarsi con i soldi e’ il viaggiare leggeri. Ricordatevi che vi dovrete trascinare tutto cio’ che avete sulle spalle, quindi il peso e’ essenziale. Non so voi, ma io di portare peso inutile per 4000Km attraverso 7 paesi non ne avevo nessuna voglia, ogni etto conta. Rendetevi conto che in Centro America e’ piu’ facile lavare i vestiti un paio di volte in più, o addirittura comprare una nuova maglietta, che portarsi a spasso vestiti inutili. Ricordatevi che, puliti o sporchi, i vostri vestiti viaggiano con voi, se ne portate troppi sarete costretti a trasportare peso inutile.

BocasDelToroPanama (2)Cercate di essere creativi e di portare roba che ha usi multipli, come per esempio i pantaloncini da bagno che possono essere anche usati come normali pantaloncini. Una maglietta di lycra che puo’ essere usata come normale maglietta, ma anche come rushguard e protezione solare se andate a fare immersioni or surfing.

Lo zaino

Avere uno zaino grande ed uno piccolo per le cose di ogni giorno e’ essenziale. Lo zaino grande e’ usato per i lunghi spostamenti da citta’ a citta’ e contiene praticamente tutta la vostra vita. Lo zainetto e’ usato per le escursioni giornaliere, così da non doversi portare dietro tutto il peso di uno zaino grosso. Quando sono andato a Chichen Itza, e Tulum, in Messico o a Tikal in Guatemala od ancora una scampagnata sul Cerro Negro in Nicaragua mi sono portato dietro solo lo stretto necessario per quel giorno. Ad esempio crema solare, macchina fotografica ed acqua e snacks per il giorno.

Eccovi qui alcuni suggerimenti per il contenuto dello zaino:

come fare uno zaino per un lungo viaggio

  • 5 paia di indumenti intimi
  • 5 magliette a maniche corte
  • 1 maglietta maniche lunghe
  • 1 felpa
  • 1 piumino leggero
  • 1 paio di pantaloni lungh con zip che possano trasformarsi in pantaloni corti
  • 1 paio di pantaloncini
  • 1 paio di pantaloncini tipo costume
  • 1 cappellino caldo e 1 paio di guanti leggeri
  • 1 cappellino con tesa per il sole
  • 1 k-way
  • Carica batterie per Telefono/tablet
  • 1 telefono cellulare e/o tablet
  • 1 torcia elettrica headlight con batteria di ricambio
  • 1 lucchetto medio
  • Spazzolino da viaggio, dentifricio da viaggio, filo interdentale, saponetta con porta sapone, taglia unghie
  • Alcuni cerotti creme antisettiche, forbicine.
  • 1 bottiglia tipo Nalgine
  • Nastro adesivo tipo duct-tape. Avvolgete un po’ di nastro adesivo intorno alla vostra bottiglia cosi da massimizzare lo spazio.
  • Pillole anti diarrea e antipiretiche per la febbre.
  • Crema solare PF 30, burro di cacao, repellente per insetti.

Macchina fotografica con extra batterie e extra memory cards e cavetto per eventuale download.
Ricordatevi di scaricare le vostre foto regolarmente. Se succede qualcosa alla vostra macchina fotografica non volete perdere tutte le foto. Mettere tutte le uova nel proverbiale paniere non e’ mai una buona idea. Non fate come me che ho inavvertitamente lasciato una notte il mio diario di viaggio su di un tavolino in un ostello, e un simpaticissimo rottweiler me lo ha ridotto in coriandoli.

Per quanto riguarda lo zaino piccolo, rienmpitelo con le cose di cui avete bisogno quel giorno. Ricordatevi di lasciare cose di valore, come passaporto e altri documenti negli ostelli negli appositi armadietti. Alcune volte gli ostelli forniscono armadietti e lucchetti, ma portatevi dietro un lucchetto in caso ce ne sia bisogno. Io ho dovuto usare il mio piu’ di una volta. Quando prendete il denaro contante per l’intera settimana non vi conviene portarlo sempre con voi. Portate con voi il necessario per la giornata e poco piu’. Inoltre non portatevi dietro il bancomat. La cosa migliore sarebbe avere due carte bancomat, così da diminuire i rischi. Uno lo potreste portare con voi e l’altro lasciarlo sotto chiave.

Passaporto e Assicurazione per il viaggio

Due parole sull’assicurazione. Non viaggiate mai senza assicurazione. Le assicurazioni sono fatte per aiutarvi nel momento del bisogno; non volete trovarvi in Nicaragua con un mal di denti e non sapere dove battere la testa. Assicurazioni buone hanno un network di dottori che sono sempre pronti ad aiutarvi. Indovinate a chi e’ capitato di aver bisogno di un dentista? Dopo una serie d’immersioni in Utila Honduras mi sono trovato con un dente dolente in Nicaragua. Per fortuna ho potuto contattare l’assicurazione per ricevere un riferimento per un dentista che aveva studiato negli Stati Uniti e che parlava inglese. Alla fine ho dovuto pagare sono un ticket di 20 euro. L’assicurazione che uso sempre si chiama World Nomads. Ovviamente fate la vostra ricerca e informatevi anche su altri servizi e trovate quello che funziona per voi.

Essere connessi

“Nessun uomo è un isola” ha detto il poeta John Donne. Anche se viaggiavo in solitaria non sono un solitario. La parte piu’ bella della mia avventura è stata… le persone che ho incontrato, che hanno reso i meravigliosi posti che ho visto ancora piu’ stupendi.

Elettronicamente

Uno dei vantaggi del ventunesimo secolo sono tutti gli apparecchi elettronici che abbiamo. Portatevi dietro un telefono cellulare che in poco spazio puo’ contenere una pletora d’informazioni utili, che vi simplificheranno la vita notevolmente. Sono finiti i tempi in cui dovevate portarvi dietro una guida turistica. Scaricatene una sul vostro cellulare o tablet. In centro america hanno il Wi-Fi praticamente in tutti i posti per turisti, dagli ostelli ai ristoranti piu’ piccoli. Anzi mi sono meravigliato che in Italia il Wi-Fi nei locali non sia cosi diffuso come in Centro America. Ovviamente se andate nella giungla informatevi prima. All’ostella Finca Tatin a Rio Dulce, Guatemala e all’ostella El Portal in Semuc Champey, Guatemala la ricezione del Wi-Fi non era delle migliori e l’elettricita era disponibile solo la sera dalle 18 alle 22.

Le 5 applicazioni che consiglio per viaggiare sono:

  1. 1) Hostelworld per trovare informazioni sugli ostelli.
  2. 2) Booking per trovare informazioni sugli ostelli
  3. 3) TripAdvisor per trovare le informazioni sui luoghi da visitare
  4. 4) Facebook per teneresi in contatto con i nuovi amici trovati durante il viaggio.
  5. 5) Wikitravel e’ un’atra risorsa interessante dove le persone danno informazioni dettagliate su cose da vedere.

Le recensioni ed i prezzi sono utili per decidere a quale ostello andare. Viaggiando in bassa stagione ho imparato che c’era sempre posto neglio ostelli, così che a parte il mio primo ostello poi non ne ho riservato nessun altro. Un’altra cosa che ho imparato velocemente è di non pagare piu’ di una notte alla volta. La prima notte era sempre per farmi un’idea. A volte un’ostello era troppo rumoroso e troppo caldo o troppo sporco, così dopo una notte prendevo la mia roba e me ne andavo. Per dire la verita’ e’ successo raramente. Mi sono sempre trovato benissimo neglio ostelli del centro america.

Personalmente

PanamaCanalAl Canale di Panama

Parlare con le persone che s’incontrano durante il viaggio e’ fondamentale. Ho scoperto che si crea un certo legame tra backpackers. Troverete che c’e’ una comunita’ “underground” di cui entrerete subito a far parte, soltanto per il fatto che avete tutta la vostra vita in uno zaino sulle vostre spalle. L’ostello e’ il fulcro di questa comunita’. Negli ostelli s’incontrano persone che stanno viaggiando nella direzione opposta alla vostra, a cui potrete chiedere informazioni su luoghi visitati, sui migliori posti dove stare, sui posti meno cari dove mangiare, e sui mezzi di trasporto da usare. Anche se siete supertecnologicamente connessi non vi dimenticate di questo aspetto del vostro viaggio. Quando mi chiedono qual è stata la cosa piu’ bella del mio viaggio, senza esitazione rispondo le persone che ho incontrato. Facebook e’ stata una delle applicazioni che mi sono tornate piu’ utili in tutto il mio viaggio. A Playa del Carmen in Messico ho incontrato il mio amico svedese Mattiha, che stava iniziando il suo viaggio di 7 mesi tra Centro e Sud America. Attraverso Facebook ci siamo tenuti in contatto e scambiati informazioni. Alcune volte io ero un paio di giorni davanti a lui, e a volte lui era avanti a me, così ci potevano scambiare informazioni. Avere amici e’ sempre una cosa utile specialmente se si viaggia soli come ho fatto io. Mattiha e’ stato solo uno dei tanti. In Bacalar Mexcio ho incontrato un gruppo di 7 persone ed ho viaggiato con loro fino a Caye Caulker in Belize. Li ho lasciati li, per poi incontrarne un paio a San Ignazio in Belize, un altro paio a Flores in Guatemala ed un altro paio ad Antigua, Guatemala. Sono persino andato a trovare la mia amica Nikki che faceva l’istruttrice di sub sull’isola di Utila, in Honduras, dove ho preso il mio patentino.

Utlias HondurasA fare sub in Honduras

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