17 Febbraio 2016 • 1 commento

Volare con un neonato

MareViaggi in Europa

Per il mio compleanno mi sono concessa un viaggio in famiglia, con un battesimo dell’aria per mio figlio di 9 mesi, che non aveva mai volato prima. Ero un po’ preoccupata: chissà se piangerà, cosa potrò portare a bordo, se andrà tutto bene. E’ andata alla grande: non solo non ha pianto; ma ha dormito, mangiato, giocato e familiarizzato con tanti passeggeri, conquistandoli con i suoi super sorrisi.
Ho notato che, quando si viaggia, i bambini più irrequieti sono italiani, mentre gli stranieri sono molto organizzati. Non immaginavo che così tante famiglie viaggiassero con bambini piccoli. Solo sul mio volo c’erano altri 4 neonati!

Cosa puoi portare a bordo con Ryanair

Se pensate che volare con un neonato con la Ryanair, o altre compagnie low cost, sia un problema vi sbagliate.

elena e oliver ryanair

Se si viaggia con un neonato (il mio aveva 9 mesi, ma credo valga fino ai 2 anni) a bordo si può portare gratis le seguenti cose: il passeggino + un seggiolino auto + una borsa per il bebè da 5 kg con le sue cose necessarie al viaggio. Tra queste, oltre ovviamente ai pannolini, si può portare: latte, acqua, e omogeneizzati. Li controllano con una macchina apposta, ma te li fanno portare a bordo. Se portate il biberon, vi scaldano anche il latte a bordo.
Noi genitori avevamo anche il nostro bagaglio a mano (2 trolley da 10 kg), la mia borsetta e lo zainetto per il mio compagno, come piccolo bagaglio personale, e una valigia da spedire da 20 kg.
Ho scoperto che quando si spedisce un bagaglio a pagamento, si ha diritto – se l’aereo è pieno – a farsi spedire gratis anche un bagaglio a mano.
Anche il seggiolino auto viene spedito, su uno speciale rullo per oggetti ingombranti. A tal proposito vi suggerisco di inserirlo in un sacchetto per proteggerlo dalla sporcizia. Noi ci siamo portati 2 sacchetti neri dell’immondizia, quelli grandi, con lo scotch di carta, uno per l’andata e uno per il ritorno! L’importante è lasciar fuori l’etichetta con i dati per il volo.

imballare un seggiolino auto per neonati
Il passeggino invece lo porti con te fino alla scaletta dell’aereo dove viene preso in consegna e restituito dopo l’atterraggio. Quindi alla fin fine si riesce a viaggiare bene anche con un neonato.

spedire con ryan air un seggiolino auto

In aeroporto

Nei bagni sia di Pisa che di Fuerteventura c’è il fasciatoio, presente anche sul Boeing 737-800.
In aeroporto a Fuerteventura c’è anche il controllo per famiglie con bebè e carrozzina, con tanto di metal detector mignon stile parco giochi.

volare con un bebe

In aereo

In aereo i neonati non hanno diritto a un loro posto ma devono sedersi sulle ginocchia di uno dei genitori ed essere legati con una cintura alla cintura del genitore. Avevo letto che durante decollo e atterraggio è sempre bene far masticare o poppare il bimbo, così che la deglutizione compensi i problemi alle orecchie dovute al cambio di pressione. Mi domandavo se sarei riuscita ad allattarlo, mentre era legato… nessun problema! l’abbiamo legato alla vita del babbo e poi messo un po’ disteso. Ovviamente mi ero messa una maglia comoda da aprire sul seno. Il resto del tempo Oliver ha dormito alla grande.

in volo

Una vacanza a Fuerteventura è adatta per un bambino piccolo?

Molte persone che sono state alle Canarie mi avevano un po’ “sconsigliato” questa meta per un viaggio con neonato, per via del vento. Fortunatamente al Melià Gorriones, subito sotto Costa Calma, ci siamo trovati bene: in spiaggia c’erano delle reti per ripararsi dal vento e si poteva stare a prendere il sole senza sentire il vento. Mentre mio figlio giocava con la sabbia, io mi rilassavo sul lettino (ovviamente senza perderlo d’occhio!). A lui non ha dato noia neppure quando l’ho portato più vicino all’acqua dove il vento si sente di più, anzi pareva quasi divertirsi. Così come non ha sentito freddo quando gli ho immerso i piedini nei rivoli d’acqua che collegano il mare alla laguna.

oliver in spiaggia
Purtroppo il bagno in mare è impossibile, a febbraio, l’acqua è ghiacciata per un bambino. Ma Oliver si è divertito lo stesso con la sabbia. Forse un bambino italiano più grande si annoierebbe perché noi italiani siamo abituati a stare molto in acqua, ma ho visto tanti bambini stranieri sulla sabbia a fare castelli e costruzioni. I più grandicelli, con una bella muta, si tuffavano nella piscina dell’hotel.

Devo ringraziare due travel blogger, anch’esse mamme, che mi hanno dato consigli utili sia per il viaggio in generale, che su questa destinazione e che mi hanno rassicurato sul fatto di viaggiare con bimbi piccoli: grazie Valentina aka The family company e Elisa aka Mi prendo e mi porto via.

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[…] appena tornata da una vacanza a Fuerteventura, con mio figlio di 9 mesi e il suo babbo. Per una volta la meta non l’ho scelta io: il mio compagno si è intrippato […]