17 Maggio 2019 • 1 commento

Eindhoven: perché andarci

Viaggi in Europa

Sono appena tornata da un weekend lungo a Eindhoven, nel sud dell’Olanda, e sento il bisogno di raccontare questa città, che mi ha molto sorpreso.

la piazza eindhoven

Prima di partire non non sapevo cosa aspettarmi, anche perché la Lonely Planet non ne parla proprio: la liquida in poche righe accennando alla Philips e alla squadra di calcio PSV. E suggerisce di proseguire in treno per Amsterdam o Rotterdam.

eindhoven al tramonto

La cosa vera è che la città ha vissuto una crescita negli ultimi recentissimi anni, ovvero da quando la Philips se n’è andata via. La storia di Eindhoven è molto legata a quella della sua azienda più famosa (vedi sotto). Con l’abbandono della casa madre, e il successivo declino dell’immensa area dove un tempo sorgevano i fabbricati, i magazzini e tutto ciò che ruotava intorno alla Philips, la città ha dovuto re-inventarsi. E l’ha fatto con intelligenza e ironia.

strisce pedonali zebrate

E così, grazie a un’amministrazione intelligente, tutta la zona che si chiama Strijp S è stata trasformata in un hub creativo con aziende hi-tech, gallerie d’arte moderna, musei, ristoranti e spazi per i bambini.

citta per bambini eindhoven

Oltre che luogo per eventi: qui infatti si svolgono festival di design e sportivi che coinvolgono migliaia di persone.

Eindhoven oggi è la capitale del Design olandese, nonché una città con un tasso di crescita economica del 4% l’anno, il più alto in Olanda.

La Silicon Valley d’Olanda

Il motivo per cui mi è piaciuta questa città è il mix che offre: è una città molto tecnologica e “smart”, non a caso la chiamano la Silicon Valley dell’Olanda, ma al tempo stesso molto vivibile. E’ molto verde, con tanti parchi e giardini – dicono che sia la città con più verde di tutta l’Olanda: un terzo della città è occupato da spazi verdi! – e piena di piste ciclabili.

piste ciclabili eindhoven

Come detto, è molto aperta al design, all’arte, alla sperimentazione e alle contaminazioni. Ho visto ristoranti aperti dentro ex capannoni industriali, da lasciare senza parole.

stripe js eindhoven ristorante industriale

In uno di questi ho pure mangiato: si chiama Cucina Italiana e la titolare Ailén mi ha raccontanto com’è vivere qui.

Mi sono piaciutii anche i negozi di arredamento, che spesso vendono anche altri prodotti – fiori, cibo, accessori, vestiti… – e nei quali vorresti entrare per comprare di tutto!

negozi di design olanda

Una città da girare in bici

E poi c’è questa cosa delle biciclette. Io non sono una che ama le bici, diciamo pure che sono abbastanza negata, ma ho girato per tutto il weekend con la bici senza mai dover prendere i mezzi pubblici, se non l’autobus che porta dall’aeroporto al centro. Le famose biciclette olandesi, in versione moderna (ovvero con il cambio), sono comodissime.

biciclette olandesi

E tutti girano in bici! Le piste ciclabili sono sicure, ben separate da pedoni e automobili, e capillari. Sono rimasta davvero basita. Ci credo che non ti serve la macchina!

in bici in olanda

Una città da scoprire

Devo dire che non è una città che si propone ai turisti in maniera sfacciata come le famose Amsterdam o Rotterdam. Non ha monumenti o palazzi storici di rilievo (è stata bombardata durante la Seconda Guerra Mondiale), ma ha un altro tipo di fascino, legato appunto all’innovazione e allo stile di vita. C’è molta convivialità, anche a tavola.

downtown market eindhoven

Gli olandesi sono molto tranquilli, rispettosi, gentili e soprattutto civili. Gli spazi comuni sono tenuti benissimo. I parchi sono puliti, non ci sono vandalismi sulle panchine o le statue.

parchi giochi eindhoven

La vita lavorativa finisce alle 17.00, per tutti. Ovvero negozi, musei, uffici… chiudono alle 17! dopodiché gli olandesi vanno a cena. Dopodiché avanza il tempo libero per la famiglia e gli amici. Altro che noi che stiamo in ufficio fino a tarda sera. Certo per noi cenare alle 17.30/18.00 è dura!!!

Per tutti questi motivi è ovviamente una città adatta a essere visitata con i bambini.

centro eindhoven

Parchi giochi, musei attrezzati, ristoranti e in generale una cultura molto incentrata sulla famiglia (ma quanti figli hanno gli olandesi!!!).

parchi per bambini eindhoven

Credo che Eindhoven non sia una città per tutti, come mi ha raccontato Ailén. La devi scoprire piano piano. Un esempio? proprio di fronte al suo ristorante c’era un grosso edificio con la scritta Area 51.

area 51

Dall’esterno non ci eravamo minimamente accorti di cosa fosse: all’interno si cela l’area più grande d’Europa per skaters e per chi ama fare acrobazie con bici e persino monopattini!

centro skate board olanda

Di fianco un altro luogo incredibile: da un vecchio edificio industriale è stato ricavato uno spazio multi-uso con ristorante, negozio di fiori, arredamento e molto altro.

Una città che evolve

Dal bosco (!) all’ultimo piano dell’edificio dove abita, sempre Ailen ci ha rivelato di come sia cambiata negli ultimi due anni la città: di quanti grattacieli e nuovi edifici nascano di continuo. Ma l’impatto rimane sempre quello di una città equilibrata fra natura e abitazioni.

Ed è anche molto eterogenea: con quartieri fra di loro assai eterogenei.

olanda

Sono convinta che se ci tornassi fra qualche anno, la troverei diversa.

Per visitare la città consiglio di fare come prima cosa, una visita al centro turistico davanti alla stazione. Sono molto disponibili: troverete mappe, idee di itinerari, gadget e… un buon caffè!

La Philips a Eindhoven

La Philips fu fondata a Eindhoven nel 1891: all’inizio produceva lampadine elettriche, poi durante tutto il 1900 crebbe a livelli vertiginosi, diventando una delle multinazionali più rilevanti nell’elettronica di consumo. La produzione spaziava dagli apparecchi radio, tv, rasoi elettrici, lettori CD e vari elettrodomestici, fino ai dispositivi medici. Con la crisi degli anni Novanta e lo spostamento della sede ad Amsterdam, e della produzione in Paesi lontani, un intero quartiere si è svuotato. Ma la città, dopo un periodo di smarrimento, è rinata.

Dove si trova Eindhoven?

Eindhoven si trova nel sud dell’Olanda, quasi al confine con Belgio e Germania. Il clima tutto sommato è buono, noi a inizio Maggio abbiamo trovato sole!

aeroporto eindhoven

Per arrivare dall’Italia: da Pisa con la Ryanair ho impiegato 1 h e 40 minuti. Ho visto che tale compagnia aerea la collega anche ad altre città. Anche i collegamenti in treno con le principali città olandesi sono buoni.

L’aeroporto, piccolo, è abbastanza ben organizzato (self check-in, ristoranti validi, giochi per bambini etc.), ma calcolate bene i vostri tempi. A momenti perdevamo il volo per colpa del tempo che ci è voluto al controllo bagagli!

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[…] questa città, di perché meriti una visita e di quanto mi abbia sorpreso, ho già parlato qui sul blog. Ora voglio darvi qualche indicazione su cosa fare o vedere durante il vostro soggiorno a […]