7 Febbraio 2016 • 1 commento
Il mio viaggio attraverso il Centro America
Grandi viaggiPubblico oggi un racconto di viaggio, bellissimo, scritto da Andrea, un italiano che ha vissuto negli USA e che prima di rientrare forzatamente in Italia ha deciso di girare da solo il Centro America. Un viaggio che ha svolto da settembre a novembre, a 38 anni. Oltre a rivivere le sue emozioni, consiglio la lettura del post per gli innumerevoli consigli di viaggio, utili per chi si appresta a fare un itinerario simile al suo.
70 giorni solo con lo zaino
Il 10 Settembre 2016 e’ il giorno in cui tutto e’ cambiato. Ho dovuto lasciare tutto alle mie spalle negli Stati Uniti dopo 13 anni a causa del direttore delle risorse umane dell’Universita’ per cui lavoravo, il quale e’ stato troppo pigro per richiedere un visto di lavoro permanente per me.
Adesso mi trovo sul marciapiede dell’aeroporto internazionale di Cancun con il mio zaino da 65 litri, che contiene tutto cio’ di cui avro’ bisogno nei prossimi 70 giorni attraverso il Centro America.
Pazzesco? Si, ho pensato la stessa cosa moltissime volte prima di partire. Ma che cosa posso fare? Non volevo tornare in Italia immediatamente. Non volevo ammettere di aver fallito al mio “American Dream”.
Il viaggio: 4000 km
Appena arrivato all’aeroporto ho sentito la morsa del caldo caldo umido attanagliarmi a tal punto da quasi far fatica a respirare. Per non parlare del sudore, ben poco sapevo allora che sarebbe stato il mio compagno costante per i prossimi due mesi e mezzo, viaggiando per 4000 Km attraverso 7 paesi del Centro America.
In Messico
Cancun e’ una meta prettamente per il nightlife. Ci sono una miriade di discoteche nella Zona Hostelera. La spiaggia libera migliore e’ quella di Playa Delfines dove si puo’ arrivare con l’autobus e in cui si possono trovare ombrelloni e servizi completamente gratis. Per una spiaggia migliore ed un’atmosfera piu’ caraibica pero’ Isla Mujeres o isola delle donne e’ un posto migliore. Quindici minuti di tragetto dal porto di Cancun, Isla Mujere e’ una delle mete dei backpackers che si trovano nella zona. Il punto di ritrovo e’ il Pac Na: un ostello nel quale la musica e spettacoli la fanno da sovrano. Tutte le sere e’ possibile ascoltare band locali fino alle 22 e poi il party sulla spiaggia ha inizio per poi terminare verso le 3 di mattina. Le spiagge sono bellissime, spiagge di sabbia bianca con mare cristallino.
Altre due mete da vedere nella provincia di Quintana Roo nello Yucatan sono Chichen Itza e Tulum. Splendide rovine Maya che ci riportano ad un tempo splendente che fu. Essendo appassionato di natura un mio goal era di vedere un cenote. I cenotes sono dei pozzi naturali scavati dall’acqua nel corso dei secoli. Ci sono cenotes di tutti i tipi da quelli profondi 50 metri a quelli che si affacciano sulla superficie e sembrano piu’ laghetti che pozzi. Uno dei piu’ apprezzati si trova nella regione della laguna di Bacalar dove sono rimasto solo una notte.
In Belize
Dopo Bacalar ho deciso di spostarmi nel Belize. Con un gruppo di persone incontrate all’ostello sono andato prima a Chetumal in Taxi per prendere il tragetto che mi avrebbe portato a Caye Caulker in Belize passando per San Pedro, sempre in Belize. Caye Caulker e’ un’isoletta molto piccola vicino alla costa del Belize. La particolarita’ dell’isola e’ che praticamente non ci sono macchine o strade asfaltate. La gente va in giro con bici e macchine da golf o semplicemente a piedi. Non ci sono spiagge caraibiche pero’, e’ una meta ambita specialmente per le immersioni subacquee e lo snorkeling. Hol Chan e’ il posto perfetto per andare a vedere la barriera corallina e le tartarughe di mare che da queste parti sono abbondanti specialmente nei mesi in cui nidificano.
La cosa piu’ sensata da fare se si vuole andare in Guatemala da li e’ di saltare Belize City (non particolarmente interessante) e fermarsi a San Ignazio quasi sul confine. Infatti a San Ignazio ci sono le caverne ATM alcune delle piu’ grandi caverne di quella zona. L’ATM veniva usata dai Maya come luogo di culto. Attrverso una visita guidata si possono esplorare le caverne e vedere scheletri, molto probabilmente resti di sacrifici umani e rituali religiosi.
In Guatemala
Una volta attraversato il confine ed entrati in Guatemala prendete un minibus per andare a Flores. Questa piccola citta’ sede del governo locale e’ su di un isoletta che giace sul lago Peten Itza. La maggior parte dei backpackers alloggia all’ostello Los Amigos diventato ormai crocevia e punto d’incontro per viaggiatori che dal sud del paese vanno in Belize, e per quelli che dal Belize vogliono raggiungere il sud, come nel mio caso. Data la sua vicinanza e’ anche la piattaforma di lancio per tanti tour per Tikal.
Tikal e’ l’attrazione principale della zona. Importantissimo sito Maya Tikal vanta le piu’ alte piramidi di tutta l’America Centrale, nonche è il sito in cui e’ stata girata una breve scena dei “Star Wars il Ritorno dello Jedi”.
Da Tikal mi sono spostato prima a Semuc Champei, bellissimo posto nella giungla dove si puo’ godere in tranquillita’ di pozze d’acqua dolce posizionate a cascata una di fronte all’altra.
La particolarita’ del luogo e’ il fatto che la natura calcarea della roccia, ha fatto sì che il fiume impetuoso abbia scavato un tunnel sotterraneo al di sotto delle pozze, riemergendo in superficie solo centinaio di metri piu’ a valle. Un’altro luogo nella giungla da esplorare e’ vicino a Rio Dulce è Livingston. Diversamente se volete praticare il vostro spagnolo la meta per voi e’ Antigua Guatemala o piu’ brevemente solo Antigua. E’ una cittadina coloniale ai piedi del vulcano dell’acqua, e nelle vicinanze del vulcano attivo Acatenango di cui si possono vedere gli spettacolari giochi pirotecnici quasi ogni sera. A causa del mal tempo ho dovuto rinunciare a visitare il Lago Atitlan, un’altra meta molto ambita dai visitatori del Guatemala.
In Honduras
Dopo il Guatemala mi sono diretto direttamente in Honduras dove, dopo una breve pausa a Copan Ruinas, mi sono fermato per alcuni giorni per fare il corso PADI “Open Water” sull’isola di Utila. Inutile menzionare la bellezza dei fondali marini e della barriera corallina. Se siete interessati a prendere la certificazione per sub Utila e’ il posto per voi. Ci sono corsi che iniziano ogni giorno e la certificazione PADI vi costera’ circa 300 euro alloggio incluso. Visto che l’Honduras non e’ posto raccomandabilissimo (San Pedro Sula e’ la capitale mondiale degli omicidi) dall’Isola di Utila mi sono spostato direttamente a Leon in Nicaragua.
In Nicaragua
A Leon potrete trovare tanta storia, specialmente riguardo agli anni della rivoluzione Sandinista. Una delle attrazioni principali e’ il Cerro Negro con le sue pendici ripide e sabbiose, adatte a scivolare con lo slittino come fosse neve.
E proprio questo rende la visita al Cerro Negro un “must do” se ci si trova da quelle parti. Il Nicaragua e’ anche conosciuto per il suo surf, cosi non dimenticatevi di visitare a vicina Las Penitas o San Pedro del Sur.
Il vulcano Mombacio, vicino a Granada, e’ un’altro di quei posti da vedere in Nicaragua insieme ad un giorno rilassante alla Laguna de Apoyo e l’isola Omepete sul lago Nicaragua.
In Costa Rica
Spostandosi piu’ a sud si arriva in Costa Rica famosa per il suo vulcano Arenal, e per le zip lines che sono numerosissime.
C’e’ da ricordare che la Costa Rica e’ uno dei paesi piu’ costosi, tra quelli che abbiamo visto fino ad ora. Inoltre in Costa Rica e’ possibile bere l’acqua della cannella (ndr: in fiorentino è l’acqua di rubinetto!) a differenza di tutti gli altri paesi del centro America.
C’e’ una netta differenza nel tipo di viaggiatori che si trovano in Costa Rica. I backpackers passano meno tempo in questo paese visto che e’ cosi caro e si spostano velocemente attraverso di esso cercando di arrivare a Panama velocemente. Io non sono stato un’eccezione e dopo un breve periodo a Puerto Viejo mi sono spostato a Bocas del Toro.
Bocas e’ un gruppo di isolette bellissime che offrono spiagge da sogno. E’ possibile vedere bradipi e delfini nuotare accanto alle imbarcazioni.
L’ultima attrazione da non perdere e’ stata il canale di Panama, capolavoro dell’ingegneria moderna. Transatlantici si spostano attraverso di esso andando cosi dall’oceano Atlantico al Pacifico in poche ore, accorciando il viaggio di svariate settimane.
Nel prossimo post vi darò alcuni consigli su quello che dovete sapere prima di partire per un viaggio di 2 mesi e mezzo in Centro America:
- – quanto costa un viaggio di questo tipo
- – come organizzare al meglio lo zaino
- – assicurazioni per il viaggio
- – dispositivi elettronici utili per il viaggio
- – come usare il web per il viaggio (anche durante)
- – la community di backpackers
- – come e dove dormire
Leggi qui i consigli di viaggio di Andrea: dallo zaino, ai soldi, passando per gli ostelli…
Un saluto dal canale di Panama!
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