28 Luglio 2022 • Nessun commento

In vacanza con bambini sull’Alpe Cimbra

Weekend in Italia

Sono tornata di recente in Trentino per trascorrere qualche giorno al fresco con la mia famiglia. Questa volta ho soggiornato in un luogo che conoscevo meno: Serrada. Si tratta di un paese poco prima di Folgaria, sull’Alpe Cimbra. Si sale da Rovereto in circa 25/30 minuti, infatti storicamente era una località di villeggiatura per le famiglie agiate roveretane. Fra le personalità famose, qui veniva a soggiornare in estate Fortunato Depero, il famoso artista futurista. Passeggiando fra le case del paese troverete dei murales che rendono omaggio a questa corrente artistica.

Serrada

Serrada è un paese piccolo – circa 200 abitanti – tranquillo e adatto alle famiglie. Non è scenoso e instagrammabile come certi paesi dell’Alto Adige, ma le case sono curate, con bei giardini e panchine per fare picnic. C’è un bar centrale, un piccolo supermercato, un centro noleggio bike e un ristorante. Da qui si può partire per passeggiate e giri vari. Ed è già sufficientemente fresco da valere il viaggio, siamo comunque a 1200 metri slm. Io sono stata in luglio: mentre a casa mia (Firenze) erano 37 gradi quassù si dormiva con la copertina di lana!

I centri estivi a Serrada Beach

Io dormivo in un appartamento in affitto che si affacciava sulle piste da sci (in inverno gli impianti sono collegati con quelli di Folgaria). A poca distanza a piedi c’era la cosiddetta Serrada Beach, un grande spazio attrezzato per bambini con campi da calcio, basket, bocce, un bel baretto e tante attività. Per puro caso ho scoperto che c’erano i centri estivi di mezza giornata (che qui chiamano in altro modo) e così ho iscritto mio figlio per una cifra ridicola e lui si è divertito tantissimo.

Grazie a loro un giorno abbiamo partecipato a un’escursione con guida alpina alla Forra del Lupo, un percorso CAI molto bello, che sale lungo un sentiero nella montagna, laddove c’erano trincee e postazioni di controllo nella Prima Guerra Mondiale. Ho scoperto un sacco di cose interessanti sul bosco! Ah, il nome deriva dalla parte finale del percorso, che noi non abbiamo raggiunto perché troppo lungo da fare con i bambini, perché pare che quando soffia il vento fra le due gole della vallata somigli a un ululato del lupo.

Nei pomeriggi ci siamo divertiti a esplorare i dintorni. Oltre a Folgaria, che è già più grandina, poco oltre c’è l’altopiano di Lavarone oppure poco distante il passo Coe.

Se volete dormire a Serrada trovate alcune possibilità.

Lavarone

L’altopiano di Lavarone raggruppa diverse frazioni (Chiesa, Gionghi, Cappella…) e offre diverse attrazioni perfette per chi ha bambini, qui ve ne segnalo alcune qui:

Lago di Lavarone

La cosa più bella di Lavarone è il lago: piccolo specchio d’acqua balneabile, con due spiaggette attrezzate e pedalò. Il Lago di Lavarone è un paradiso in cui rifugiarsi per scappare dal caldo – l’acqua è bella fresca! – ed è talmente piccolo che si può camminare tutto intorno in meno di mezzora. Se non volete prendere ombrellone e sdraio nelle spiagge a pagamento (circa 20 euro per 2 lettini e ombrelloni, chiusura alle 18) potete sempre sdraiarvi sul bel prato tenuto benissimo. Ci sono un paio di bar per consumazioni easy. Altrimenti si sale nella parte alta del paese dove ci sono alcuni ristoranti e un cinema. Questa cittadina era la meta prediletta di Sigmund Freud!

Parco Palù

Oltrepassato la frazione Chiesa, dirigetevi a Gionghi. Qui troverete il Parco Palù che è davvero molto bello.

Oltre a giochi, altalene, un laghetto, un labirinto in legno, i tappeti elastici e tanti bei prati, la vera attrazione è la grande pista da “biglie” che scende dal pendio con un percorso che passa tramite campane, salti, ostacoli, girandole.

All’ingresso del parco puoi comprare la pallina a un costo di 2 euro (è carino come souvenir da portare a casa) e poi giocare quante volte vuoi. Mio figlio è letteralmente impazzito! Di fianco c’è anche un lungo scivolo che segue lo stesso pendio.

Fattoria Didattica

Ultima tappa dei nostri giri sull’altipiano di Lavarone è stato il laboratorio creativo alla Fattoria didattica Soto al Croz, una bellissima realtà familiare che alleva mucche per la produzione di latte e formaggi. Ogni settimana organizzano vari laboratori per bambini, dai 3 anni in sù.

Mio figlio ha fatto quello col pane e poi si è divertito a dare da mangiare ai vitellini, alle mucche, alle caprette e alle galline. C’erano persino i pulcini appena nati! Ho anche comprato le uova che erano appena state prese dal pollaio. Se abitassi vicino tornerei anche per i formaggi. Esperienza bellissima a un costo accessibile (5 € bambini, 7 € adulti). Per info: Pagina Facebook.

Altre cose che potete fare, e che noi abbiamo saltato per motivi di tempo, sono il trekking con le caprette e la visita al Drago alato di Vaia. Un drago in legno – il più grande al mondo – realizzato con scarti di arbusti recuperati dopo la tempesta Vaia che nell’ottobre del 2018 distrusse 14 milioni di alberi nel nord Italia.

Credits photo: Visit Trentino – Mimmo Santoro

Il drago alato è alto 6 metri e lungo 7 ed essendo di materiali naturali, verrà poi eroso dalla natura. Non è raggiungibile in auto. Potete salire a piedi in circa 1 ora oppure con la seggiovia dalla località Bertoldi e poi tramite una camminata più breve. In estate ci sono anche le navette.

Quando arrivate a Folgaria, vi troverete a una grande rotonda, se anzichè andare verso Lavarone prendete l’altra strada che sale, potete dirigervi al Passo Coe dove in inverno ci sono altre piste da sci e per le ciaspole. In estate invece potete, oltre a camminare, visitare alcuni luoghi interessanti anche per i bambini.

Passo Coe

Dal Passo Coe (1610 m slm) partono alcune passeggiate. In zona ci sono due cose carine da fare coi bambini: Base Tuono e il Giardino Botanico, che sono raggiungibili a piedi dal passo, oppure in auto. Nel primo caso si percorre il sentiero CAI indicato come percorso delle ciaspole, con una camminata di circa 30 minuti.

Base Tuono

Base Tuono è una ex base della NATO che si fa notare da lontano con i suoi missili puntati verso il cielo. I missili del tipo “Nike-Hercules” erano uno dei sistemi d’arma più diffusi schierati in Europa e in molte aree del nord-est italiano (ben 12 batterie!), per contrastare eventuali incursioni aeree da parte dei Paesi allora detti del Patto di Varsavia. Alcune batterie avevano missili dotati di testata nucleare (!). Erano gestite dall’Aeronautica Militare Italiana, ma per l’impiego operativo erano sotto il comando NATO.

La visita può essere libera o guidata. Se avete bambini piccoli va bene anche senza guida, perchè può essere un po’ noiosa per i più piccini. Per i grandi invece la consiglio, davvero interessante! La base è piccola, da soli ci impiegherete poco più di mezz’ora a visitarla. In parte è al chiuso e in parte all’aperto. Il prezzo è contenuto, mi pare sui 5 € a testa.

Dentro alla base ci sono alcuni pannelli che raccontano l’evoluzione della guerra fredda e il conflitto fra USA e URSS (tristemente attuale). Fra le cose da vedere un autentico aereo F-104 che ha volato fino agli anni Novanta.

Giardino Botanico

Di recente realizzazione, il giardino botanico di Passo Coe occupa una superficie di alcuni ettari sulla quale sono percorribili alcuni sentieri in mezzo alla natura. Le piante sono raccontate con alcuni pannelli esplicativi. Noi non l’abbiamo visitato perché non avevamo il tempo. Per i bambini: ci sono due asinelli che pare si facciano accarezzare. Ingresso 6 euro.

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