13 Marzo 2023 • Nessun commento

Le Medine in Marocco

Grandi viaggi

Le Medine del Marocco

Il termine “medina” in arabo significa “città / cittadina”, rappresenta il centro residenziale della città e dei suoi abitanti. La prima caratteristica che si nota a colpo d’occhio è la costruzione delle abitazioni verso l’interno, mentre esternamente si ha la sensazione di trovarsi un in labirinto composto da viuzze.

La medina è un centro autosufficiente realizzato seguendo predeterminati canoni islamici, ogni piazza si compone di 4 punti fondamentali per la quotidianità degli abitanti, il primo è la moschea, dove le famiglie si ritrovavano nel giardino interno dopo la cerimonia sacra, all’interno spesso è presente anche la scuola coranica. A seguire non deve mancare la fontana d’acqua potabile, accessibile a tutti, la cui funzione era più essenziale nel passato rispetto ad oggi, poiché le donne anticamente si recavano alla fontana sia per cucinare che per lavare i panni.
Terzo elemento fondamentale della medina è il forno tradizionale a legna, per la cultura marocchina esso è parte integrante del quartiere. Nonostante i forni siano presenti nelle case, la maggior parte della popolazione preferisce cuocere le proprie pietanze al forno tradizionale, tale operazione è compiuta da un incaricato al forno per la comunità. Le pietanze vengono conservate su gradi mensole di legno e le donne riconoscono il loro pane dal canovaccio usato per coprirlo.

Ultimo elemento tipico è l’hammam, il bagno turco, anch’esso alimentato da un grande forno a legna sotterraneo e quasi sempre acceso. L’hammam fa parte della tradizione marocchina e non è solo un luogo di relax e ritrovo, per alcuni infatti ha anche una valenza religiosa, volta a purificare corpo e mente prima della preghiera.

Le medine di Fès, Tetouan, Essaouira e Marrakech sono riconosciute come patrimonio mondiale dell’UNESCO.

A Marrakech è possibile fare un tour insolito quale per esempio girare la medina in sidecar in uno scenario pieno di colori vivaci e profumi incantevoli.

Esperienza In Riad

Le abitazioni che si trovano all’interno della medina sono quelle tradizionali marocchine chiamate “riad”, termine che deriva dal plurale arabo di “giardino”, ma rimanda anche il concetto di svago. Il riad rappresenta l’architettura popolare marocchina, consiste in un insieme di stanze (anche a più piani) divise da giardini interni o cortili, dove si possono trovare anche fontane decorative. Per chi vuole provare questa esperienza tipicamente marocchina consiglio Marrakech, dove c’è la più vasta scelta di riad.

La tutela dell’intimità del focolare domestico dagli sguardi estranei è un concetto profondamente radicato nella cultura islamica, a favore delle donne che vivono all’interno e si manifesta anche nell’urbanistica: all’esterno i riad sembrano senza finestre, questo perché non ne hanno verso l’esterno, ma si affacciano sul cortile interno, le porte sono piccole, per convenzione non è possibile aprire porte o finestre in corrispondenza a quelle del vicino antistante e nessuna casa può sovrastare quella del vicino violandone la riservatezza. Le eventuali finestre esterne sono protette da fitti grigliati in legno (musharrabbia) per schermarne la visuale dall’esterno. La
sensazione che si avverte all’interno di un riad e di pace, serenità e riservatezza.

Per info: https://www.kudatouroperator.it/maroccoimperiale/

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