Viaggio a Cuba: alla ricerca del 900 perduto

Cuba: una delle destinazioni che nasconde dentro di sé tantissimo. Un viaggio a Cuba non è solo un viaggio. Mi ha sempre affascinato questa bella ed antica isola caraibica ricca di mistero, musica, buon cibo, cultura e persino politica, perchè sì siamo nell’isola di Fidel Castro e Che Guevara che piaccia o no hanno influenzato la politica mondiale del 900.

Cosa non perdere in un viaggio a Cuba

Il viaggio a Cuba ha delle mete che non possiamo perdere. I motivi sono tanti. L’Havana, capitare incantevole. Un tuffo negli anni Sessanta. Ha un fascino decadente tipico della Spagna di un tempo, il periodo coloniale spagnolo si vede e si tocca nonostante la Rivoluzione.
L’Havana è fascino, è magia, è colori, è bambini che giocano per strada ma è anche tristemente fila per acquistare il pane o le uova. Per visitare la città la scelta migliore è soggiornare in Plaza Vieja. Si può scegliere di dormire in una casa particular, ovvero una delle tipiche case dei cubani adibite a bed&breakfast per un’immersione totale nella cultura locale, oppure all’Hotel Nacional per dormire in una residenza storica, magari dove hanno
sostato personaggi come Frank Sinatra ed Ernest Hemingway.

Se poi si pensa ad Hemingway è necessario fare una tappa nei posti preferiti dello scrittore ecco allora che non può mancare La Bodeguita del Medio e El Floridita per provare il Daiquiri. Sempre in città è bene visitare il Museo del Ron Havana Club arrivandoci possibilmente su Chevrolet anni Cinquanta.

Viñales, invece è un’altra tappa importante della scoperta di questa isola caraibica, infatti qui ci troviamo in un paradiso naturalistico che sembra quasi una giungla. Passeggiate a cavallo, gita nelle campagne a caccia del tabacco vero e dei sigari originali. Arrivando da l’Havana non può mancare la tappa al Murales de la Historia.

Varadero: una tappa necessaria, infatti qui siamo in quell’angolo di Cuba più noto al mondo, una delle spiagge più ampie dei Caraibi. La Playa de Varadero così come Playa Azul per il colore del mare sono un vero e proprio paradiso da scoprire un pò come la Cueva di Saturno, una grotta con stalattiti e stalagmiti.

Ci si può poi spostare in un altro luogo mitico e conosciuto da tutti Pinar del Rio, location spettacolare in ogni suo dettaglio ma qui una tappa va fatta al “Museo Provinciale di Storia di Pinar del Río”, dove si trovano davvero tanti reperti compresi quelli della guerra di indipendenza e dopo ovviamente tappa a Cayo Levisa e Maria La
Gorda, caratterizzate da acqua cristallina e sabbia candida.

Qui si produce tabacco come tutti sanno ed allora è quasi obbligatorio la visita alla fabbrica di tabacco Francisco Donatién dove si scopre la vita ed il procedimento di trasformazione del tabacco.

Cucina cubana da non perdere

La cucina cubana è deliziosa, davvero particolare dolce e speziata in un modo davvero unico al mondo. Molte tracce sono spagnole, altre africane ed altre ancora creole quindi ci si trova davanti a qualcosa di unico dove peperoni, cetrioli, porri, cipolle e ravanelli non mancano insieme a patate e i fagioli neri ed ovviamente carne, tanta carne. Un grande classico è l’arros de Pollo: ovvero riso al pollo che in genere piace proprio a tutti, si tratta di
un piatto di riso bianco insaporito con spezie e delle cosce di pollo. In giro per l’isola è necessario assaggiare un Cuban Sanwich: un panino a base di pane tostato, formaggio, prosciutto, carne di maiale e senape ed il casabe, tipico pane cuban chiamato anche cassava, il pane degli Indios, è completamente privo di glutine perchè nasce dalla farina di yuca o manioca.