26 Ottobre 2021 • Nessun commento

Weekend a Torino

Weekend in Italia

Sono tornata di recente a Torino. C’ero stata diversi anni fa, e trascorrerci un fine settimana è stato un mix di deja-vu e nuove scoperte. Torino è infatti una di quelle città che puoi visitare tante volte e ogni volta vedi qualcosa di nuovo.

nelli in piazza san carlo

Quindi che ci siate già stati o che sia la prima volta, voglio condividere con voi le mie impressioni e alcuni consigli per passare un fine settimana, meglio se lungo (es. ponte di Ognissanti o dell’Immacolata), alla scoperta del capoluogo piemontese.

Una città maestosa

La maestosità e la sua eleganza sono evidenti mentre si passeggia per le grandi piazze della città, da piazza San Carlo con le due chiese gemelle, chiamata il salotto di Torino, a Piazza Castello con alcuni dei palazzi più importanti (palazzo Madama, palazzo Reale, Teatro Regio etc), fino all’immensa Piazza Vittorio Veneto (38.000 mq!), che scende verso il Po e la Chiesa della Gran Madre.

piazza vittorio veneto torino


Ovunque si percepisce la Storia, il legame con una famiglia di sovrani, il peso iniziale di essere stata la Capitale d’Italia.

Una città da visitare anche in autunno o inverno

Ho notato molti torinesi seduti nei tavolini all’aperto, anche se non era estate. Certamente grazie ai portici (in realtà succede anche nelle piazze!) le persone bevono caffè, mangiano o si ritrovano per l’aperitivo senza curarsi del fatto che sia ottobre o novembre, che ci sia sereno o pioggia. Se proprio fa freddo, alcuni locali hanno adottato vari sistemi per riscaldarsi. Ma spesso non serve. Il tiepido sole autunnale, uniti a una cioccolata calda, rende molto piacevole una sosta in uno dei numerosi caffè storici della città sabauda. Se però siete freddolosi, anche stare dentro non è male (alcuni caffè storici sono davvero suggestivi).

Direi che c’è proprio il culto del sedersi e prendere qualcosa da bere con calma. Una delle bevande più buone da assaggiare è il Bicerin, un enorme bicchiere composto per metà da cioccolata calda e per metà da caffè, sormontato da panna montata!

bicerin torinese

Posso affermare che Torino è una meta ideale anche per un weekend autunnale o invernale.

I musei di Torino

Oltre alle belle passeggiate col naso all’insù a cielo aperto – io ho percorso 16 km a piedi in un giorno!!!! – a Torino ci sono anche molte attrazioni al chiuso fra musei, chiese e monumenti da visitare.

Museo Egizio

ingresso museo egizio torino

Il Museo Egizio di Torino dovrebbe essere nella lista delle attrazioni “not-to-be-missed”. Non soltanto perchè è il museo egizio più antico al mondo (1824) o perché contiene oltre 40.000 reperti fra mummie, sarcofagi, oggetti di uso comune, gioielli, statue etc… ma anche perché rappresenta un museo di nuova concezione, con un allestimento moderno, con pannelli multimediali, ben illuminato e piuttosto scenoso.

museo egizio torino

Oltre a questo vengono proposte attività e visite per famiglie, cosa molto apprezzata da me mamma. Tornerò presto a parlarne in modo dettagliato qui sul blog. Ma intanto segnatelo nella lista!

La Mole Antonelliana

La Mole Antonelliana è probabilmente il monumento più instagrammato della città. Simbolo della città e protagonista del suo skyline, è stata progettata nella seconda metà del 1800 dall’ingegnere Antonelli, da cui prende il nome. Inizialmente era pensata per una destinazione diversa (una sinagoga!), poi venne trasformata in un museo che celebrava il Risorgimento. Oggi ospita il Museo del Cinema, una chicca per gli appassionati del genere (mio marito si è un po’ annoiato).

mole antonelliana torino

Da non perdere la salita con l’ascensore panoramico che sale al suo interno – dentro la cupola, sospeso nel vuoto, sensazione fantastica! – e che porta in cima. Il panorama da lassù è impressionante, se si pensa che per molto tempo è stato l’edificio in muratura più alto d’Europa.

Torino sotterranea

Vi consiglio di prenotare anche dei tour tematici di visita della città che vi consentiranno in breve tempo di poter ammirare più luoghi, legati da un fil rouge comune. Durante il mio recente weekend a Torino ho preso parte a un tour organizzato da Somewhere che mi ha consentito di conoscere tutta una parte della città a me ignota, che si sviluppa sottoterra.

tour torino sotteranea

Il tour Torino Sotterranea dura quasi 3 ore si svolge a tappe, in più luoghi (per gli spostamenti c’è un comodo autobus privato), scendendo fino a 15 metri sotto terra.

ex carcere torino

La visita comincia dai rifugi anti-bombardamenti costruiti sotto l’ex carcere di Torino e prosegue lungo i camminamenti dentro le gallerie anti-mina, costruite sotto l’antica cittadella fortificata, e che si legano alla storia di Pietro Micca, eroe torinese morto durante l’assedio contro i francesi del 1706.

Il tour poi scende nelle antiche regie ghiacciaie e negli “infernotti” di palazzi ovvero passaggi sotterranei scavati nella pietra spesso usati come cantine o depositi, e talvolta come luogo di ritrovo per raduni “segreti”.

Qui trovi il tour: https://www.somewhere.it/prodotto/torino-sotterranea/

Torino magica

Un altro tour che potete fare, sempre con Somewhere, è quello di Torino Magica. Come forse molti sanno, Torino ha la fama di essere una città esoterica, legata sia alla magia bianca che a quella nera. Infatti si trova al centro di due triangoli: quello della magia bianca che la lega a Praga e Lione, e quello della magia nera che la unisce a Londra e San Francisco.

monumento caduti del traforo del frejus

E proprio dal punto che si suppone essere il vertice del triangolo della Magia Nera, ovvero il monumento al Traforo del Frejus, parte il tour Torino Magica, che io ho fatto in notturna. Si comincia da piazza Statuto e poi si prosegue, in parte a piedi e in parte a bordo del bus privato open-air, in un tour che vi porta a conoscere la porta del diavolo a guardia dell’ingresso di una banca, i simboli massonici presenti nel portone e nei marciapiedi intorno a un celebre palazzo del centro, la fontana Angelica di Piazza Solferino con le statue delle 4 stagioni, fino ad arrivare alla Chiesa della Gran Madre di Dio e al tema del Sacro Graal.

Come si vede nella foto, il monumento era eccezionalmente rivestito di margherite per ricordare i 150 anni di inaugurazione del traforo.

Qui i dettagli del tour: https://www.somewhere.it/prodotto/torino-magica-tour/

Altre idee di cosa vedere a Torino in 2 giorni

Oltre a questi tour, ci sono ancora altre cose da vedere a Torino e dintorni:

  • i Musei Reali che includono il Palazzo Reale, ovvero la residenza Sabauda con l’Armeria Reale, la Biblioteca Reale, la Galleria Sabauda, i giardini reali, la Cappella della Sindone e molto altro.
  • Palazzo Madama in piazza Castello (e infatti il retro del palazzo ci ricorda che era un castello!): ospita spesso mostre.
  • la Basilica di Superga: anche solo da fuori, programmate una sosta davanti a questo capolavoro barocco, che si trova sulla collina che molti conoscono per la tragedia del Grande Torino (la squadra di calcio perì in un incidente aereo che avvenne proprio su questa collinetta). Per salire potete provare l’ebbrezza della storica tranvia a dentiera che dalla stazione di Sassi sale fin lassù. Il weekend il prezzo è più alto dei giorni infrasettimanali.

La Venaria Reale

Se ce la fate, dedicate un po’ di tempo alla visita della Venaria Reale. Situata leggermente fuori dal centro (si raggiunge comodamente coi mezzi pubblici), era una delle dimore dei Savoia, che qui andavano a caccia.

Da vedere sia il palazzo, che i bellissimi giardini circostanti. Il percorso espositivo si dispiega in un susseguirsi di stanze, saloni e corridoi che fanno intuire la bellezza di questo palazzo. Purtroppo molte vestigia sono state portate via da Napoleone, ma già l’edificio di per sè è impressionante.

La Galleria Grande è la sala più instagrammata, anche grazie alla sua maestosità: è alta 15 metri, lunga circa 80 metri e larga 12 metri. E se avete la fortuna di capitarci in una giornata di sole come successo a me, vi lascerà senza fiato.

Anche i giardini meritano una visita. Distrutti da Napoleone per scopi militari, sono stati restauranti in tempi recenti e restituiti a originario splendore. Fra fontane, siepi e gallerie di rose è un itinerario nel verde piacevole tanto per gli adulti che per i bambini. Non so se si possano portare cani, io ne ho visto uno, ma mi sembra davvero strano! So invece che ci si può fare attività fisica (ci sono dei cartelli che spiegano gli esercizi).

Ovviamente in primavera/estate con il giardino fiorito, lo spettacolo è maggiore. Ma anche a ottobre posso dirvi che aveva il suo fascino. E mio figlio di 6 anni si è molto divertito a girarlo.

Insomma le cose da fare a Torino e dintorni non mancano. Se venite solo un weekend, fate delle scelte. Vi consiglio caldamente di prenotare i tour o gli ingressi ai musei col dovuto anticipo per evitare di dover attendere o ancor peggio non poter entrare.

Se avete un po’ di tempo e siete in auto vi suggerisco di arrivare fino all’Abbazia Medievale di San Michele (quella dove hanno girato Il Nome della Rosa).

Dove mangiare a Torino

Torino è una città sfiziosa anche dal punto di vista gastronomico. Se volete spendere poco cercate le “piole” ovvero piccole trattorie informali che costano una cifra contenuta. In passato erano luoghi di ritrovo di pensionati, artigiani e studenti. I piatti quelli della cucina tradizionali, accompagnati da un calice di vino a buon mercato. A Torino ce ne sono diverse.

Io sono riuscita a provare Da Cianci in Largo 4 Marzo, 9/b. Andateci o verso mezzogiorno, o dopo le 14.30, se non avete prenotato perché è davvero molto gettonata. Ho assaggiato le acciughe al verde, lo sformato e il roastbeef. Tutto buono, spesa davvero contenuta (10 € a testa).

Se volete altri nomi di Piole: Antiche Sere, Da Celso, Trattoria Valenza.

Se cercate un ristorante più gourmet, e avete capacità di spesa più elevata, ecco alcuni nominativi che mi sono stati indicati da un lettore (grazie Alessandro!):

  • Ristorante Carlina all’interno dell’Hotel Nh Collection Piazza Carlina
  • Ristorante Consorzio, vicino a piazza Solferino, che propone un menù innovativo che parte dalla tradizione.
  • Condividere: un ristorante di recente apertura, di cui si è molto parlato, che combina grandi tecniche e un ambiente scenografico (googlate per capirne il motivo) a un concept originale.

Se invece amate la cucina fusion potete provare Oinos che propone sushi in chiave mediterranea oltre a tanti altri piatti a base di pesce (e non solo).

E non ve lo sto a dire, almeno una pausa in un caffè storico mettetela in lista! Ecco alcuni nomi:

  • Caffè Confetteria Al Bicerin (1793)
  • Caffè Gelateria Fiorio (1780)
  • Caffè confetteria Baratti & Milano (1875)
  • Caffè Mulassano (1907)
  • Caffè Platti (1870)
  • Caffè Torino (1934)

NB sebbene l’originale e più famoso Bicerin sia quello dell’omonimo caffè, molti altri bar lo preparano.

Dove dormire a Torino

Io ho dormito al Hotel Genova un hotel 4 stelle vicino alla stazione. E’ un albergo storico che esiste dal 1920 (ora del gruppo Best Western) che era nato per i viaggiatori diretti verso Genova. Un albergo molto bello, con uno charme di altri tempi, ma con tutti i comfort tecnologici e moderni. Nella mia suite sottotetto, con tre finestre che si affacciavano sui tetti di Torino, c’era persino una cyclette!

Buona la colazione e molto gentile lo staff. L’hotel dispone anche di una bella Spa.

Seppur sia comodissimo da raggiungere per chi viaggia in treno, noi l’abbiamo apprezzato anche arrivando in auto. Dispone di un paio di posti gratuiti per parcheggiare, oltre che diversi garage convenzionati.

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