Aquileia

Oggi voglio parlare di una piccola città in Friuli che ho visitato più volte da bambina e alla quale la mia famiglia è legata affettivamente. Non è molto conosciuta purtroppo, ma se vi capita di passare da quelle parti, merita sicuramente una sosta.

Aquileia é una cittadina friulana di poco più di 3000 abitanti vicina a Grado, deliziosa isola e stazione balneare. Aquileia era una importante colonia romana fondata nel 181 a.c. Nei tempi di massimo splendore era una metropoli con oltre 100.000 abitanti con le terme, il porto, il foro.

Poi fu cristiana e sede del Patriarcato, fra più importanti del Medioevo. Città longobarda e poi Veneziana, per finire agli Asburgo e finalmente italiana, nel 1918, ma oramai decaduta. Molti storici la ricordano per l’assedio nonché distruzione da parte del terribile Attila.

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Del suo fasto passato ci sono un Foro Romano, il porto sul Natissa, il Sepolcreto e la Basilica romana e il campanile. Tutti questi siti sono visitabili e soprattutto la Basilica, patrimonio Unesco, merita una visita per vedere il suo splendido pavimento a mosaico.

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Aquileia ha anche un piccolo e delizioso museo archeologico ricco di statue e vetri. Proprio in questi giorni c’è una magnifica mostra, in collaborazione con il National Museum of Iran e l’Iranian Cultural Heritage Handcrafts and Tourism Organization : “Leoni e tori dall’antica Persia ad Aquileia”, 25 straordinari pezzi che meritano una visita. Come potete leggere sul sito della Fondazione si possono trovare analogie fra la distruzione di Aquileia da parte di Attila e quella di Persepoli da parte di Alessandro Magno, a 800 anni di distanza.

Qui sopra il catalogo della mostra.

La mostra è aperta dal 25 giugno al 30 settembre con orario da martedì a domenica dalle 8.30 alle 19.30, lunedì chiuso.

Il museo archeologico ha organizzato alcune visite tematiche, prenotabili via mail scrivendo a: museoaquileiadidattica@beni culturali.it

Costo ingresso della mostra: 7 € (intero), 4 € (ridotto).