15 Dicembre 2015 • Nessun commento

10 cose da vedere a Barcellona a Gennaio

Viaggi in Europa

Qualche anno fa sono stata a Barcellona nei primi giorni di Gennaio, subito dopo Capodanno. Non era la prima volta (ci sono stata ben 8 volte!) e mi sono divertita a girare per la città senza lo stress del devo-vedere-tutto. Di solito la prima volta che vedi una città, sai che ci sono i “must see” ovvero quei monumenti e musei che vanno visti.

Di recente, alcuni amici sono stati in vacanza in questa meravigliosa città e prima di partire mi hanno chiesto un po’ di consigli su cosa vedere a Barcellona in inverno, dal momento che molte attività all’aperto sono limitate (non puoi certo andare in spiaggia!), e così ho deciso di stilare la lista della top 10. Insomma se non sei mai stato a Barcellona certe cose vanno viste! E visto che molte di queste attrazioni richiedono la prenotazione, ti conviene leggere questa lista e organizzarti per tempo.

Ah, se vuoi sapere quanto spenderai, se fai tutte queste cose… te lo dico subito: 15 € (Sagrada Familia) + 20,50 € (La Pedrera) + 21,50 € (Casa Batlò) + 11 € (Museo Picasso) + 7 € (Park Guell) + 18 € (Palazzo della Musica) = totale 93 €!

10 cose da vedere/fare a Barcellona (in inverno)

1) Sagrada Familia

La Sagrada Familia probabilmente è il monumento più famoso di Barcellona, se non della Spagna. Nei vari anni in cui sono capitata, ne ho visto le evoluzioni (è un cantiere sempre aperto).

sagrada familiaCredits foto: https://www.facebook.com/BasilicadelaSagradaFamilia

Un avviso agli italiani che non conoscono la storia di questa splendida chiesa progettata da Gaudì e mai terminata: l’interno è spoglio. Non è come le nostre chiese. Pertanto se volete pagare e farvi la fila per entrare, fatelo solo se intendete salire sulle torri, ma se soffrite di vertigini, evitate. E’ l’unico posto al mondo dove mi ha dato noia il senso del vuoto e ho visto molte persone in difficoltà! Meglio accontentarsi della classica foto ricordo davanti.
Per info: http://www.sagradafamilia.org
Il biglietto, senza guida, costa 15 €. C’è anche la combinazione con Park Guell a 18.50 €.

2) La Pedrera

Questa straordinaria casa progettata dal folle architetto Gaudì merita sia per i suoi interni, perfettamente arredati, che per la simpatica passeggiata sul tetto.

pedreraCredits foto: https://www.facebook.com/lapedrera.barcelona

La casa può essere visitata di giorno, di notte e con un biglietto “premium” che permette accesso libero, senza coda. Il sito ufficiale è https://www.lapedrera.com e il biglietto di ingresso costa 20,50 €.

3) Casa Batlò

pomo della discordiaOltre ad ammirare dall’esterno il contrasto fra le 3 case che costituiscono il famoso “Pomo della Discordia” (ovvero tre edifici molto diversi l’uno dall’altro), suggerisco di entrare e visitare l’interno di Casa Batlò, purtroppo spoglio; ma la cosa viene brillantemente bypassata grazie all’audio guida interattiva.

interno casa batlòIl genio di Gaudì è qui ai massimi livelli. Superfici e strutture curvilinee laddove non te le aspetti, applicazioni di piastrelle in totale creatività, materiali piegati secondo criteri che sfidano ogni legge della fisica e della gravità. E molto altro…

casa batlo dettaglio terrazzoCaldamente consigliato di acquistare sul sito anche il salta-fila, perché le code sono spaventose. L’ingresso standard costa 21.50 €. Il sito ufficiale è: https://www.casabatllo.es/it/ e sono molto attivi anche sui Social, con contest ecc.

4) Museo Picasso

Non sono una grande amante di Picasso, ma questo museo è ben fatto e permette di capire le varie fasi di uno degli artisti più controversi della storia dell’arte, cominciando dagli esordi. La collezione è molto ricca. Impressionante la serie Las Meninas.

museu-picasso-barcelonaCredits foto: Museu Picasso of Barcelona, Las Meninas. Photo: Juan Ávila

Conviene fare i biglietti online per evitare la coda, il sistema è un po’ farraginoso ma permette di vedere quando c’è più affluenza e scegliere l’orario migliore.

Il sito ufficiale è http://www.museupicasso.bcn.cat/en/. Il costo è di 11 €. Tip: in inverno il giovedì sera c’è l’ingresso a prezzo ridotto.

5) Park Güell

Capisco che la stagione migliore per gironzolare per il Park Guell possa essere la primavera o l’estate, ma se proprio non diluvia o non fa freddo, è comunque piacevole fare la visita in questo giardino dove ancora una volta il talento creativo di Gaudì si esprime.

parc guellCommissionato dall’illuminato imprenditore, nonché mecenate, Eusebi Güell, il parco offre molti elementi “fiabeschi”: dalla bellissima terrazza con mosaici di maioliche colorate, alla fontana dragone, al colonnato, la grotta e molto altro. Fino a pochi anni fa l’ingresso era gratuito, ora il biglietto regolare è di 7 € se comprato online (1 € in più se comprato in loco) e sul sito si può verificare l’affluenza. Il sito ufficiale: http://www.parkguell.cat/

park guellCredits foto: http://www.parkguell.cat

Avviso: arrivarci è un po’ scomodo con i mezzi pubblici. Se scegliete la metro dovete farvi una bella salita a piedi!

6) La Cattedrale e il Barri Gotic

Passeggiare negli stretti vicoli dell’antica Barcellona medievale forse a noi italiani ricorda tante città nostrane, ma qui trovo che ci sia un fascino diverso, forse per la sua vivacità multi-etnica. Il Barrio Gotico, interamente pedonale, è molto affollato di turisti, e ricco di negozietti, nonché di locali dove mangiare. Alcuni sono molto turistici, state attenti.

barrio-gotico-barcellonaCredits foto: http://www.barcellona.org

Da visitare la Cattedrale (evitate la domenica) con il chiostro abitato dalle… oche! Il biglietto è di 7 € ma in certi orari non si paga.

7) Mercato della Boquerìa

Schermata 2015-12-14 alle 19.02.55Nonostante sia ormai noto ai turisti – anche grazie alla posizione centrale – questo mercato ha mantenuto il suo fascino: bancherelle ricche di odori e colori, a metà fra l’invitante e il caos. Potete anche approfittarne per fare uno spuntino (una macedonia in bicchiere o un panino al Jamon Serrano), a un prezzo tutto sommato onesto. Ingresso libero.

8) Le Ramblas

E’ impossibile girare Barcellona senza percorrere almeno un tratto della Rambla, dal momento che è un viale piuttosto lungo, oltre 1 km, che va placa de Catalunya a Port Vell (il vecchio porto). Cambia nome in vari punti, ma è più o meno simile: nel mezzo, la parte pedonale, ai lati le auto. Lungo tutto il tragitto è un susseguirsi di artisti di strada, o presunti tali, bancherelle, borseggiatori, fiorai, edicole. L’etimologia del nome – sabbia in arabo – fa capire che qui anticamente scorreva un fiumiciattolo poi essiccato.  E’ il posto più frequentato dai turisti e ovviamente bisogna stare attenti a non farsi derubare, ma non ho mai avuto problemi di sicurezza.

9) Spettacolo delle fontane in piazza d’Espanya

La prima volta che ho assistito a questo spettacolo fu per caso: avevo l’hotel poco distante e una sera passeggiando in zona, mi accorsi che molta gente si dirigeva verso la piazza d’Espanya. Così, incuriosita, li ho seguiti e ho scoperto uno degli spettacoli più belli di Barcellona. Un tripudio di giochi d’acqua, accompagnati da musiche e colori che si svolge in questa fontana (anche se definirla tale è riduttivo), costruita per l’Esposizione Universale del 1929.

Lo spettacolo è gratuito e si svolge di sera, con orario variabile (in estate ogni mezz’ora dalle 21 alle 23.30 dal giovedì alla domenica, in inverno solo venerdì e sabato, dalle 19 alle 21).
Attenzione: dal 7 gennaio al 14 febbraio la fontana è chiusa.

10) Palau della Musica Catalana

Se la giornata è fredda e piovosa, cosa c’è di meglio di trovare qualcosa da fare al riparo e al calduccio? Proprio nel mio viaggio di gennaio, questo posto mi ha salvato da una giornata freddina e umida. Non bisogna essere appassionati di musica per rimanere estasiati da questo palazzo dichiarato Patrimonio Unesco nel 1997.

palazzo della musica catalana

Per vedere l’interno del Palazzo della Musica avete solo due possibilità: o vi recate a un concerto – che acustica! – oppure fate una visita guidata, disponibile anche in italiano. Il costo è di 18 € ma ci sono anche sconti (per esempio il mercoledì). Rimarrete incantati dalla bellezza dei colori e dell’architettura, soprattutto il celebre soffitto di vetri colorati. Per info: http://www.palaumusica.cat

Ora che vi ho detto cosa vedere, resta un consiglio su dove dormire… su Booking avete davvero l’imbarazzo della scelta, oltre 2000 alberghi e appartamenti: da quelli lussuosi, a quelli economici. Questo appartamento, per esempio, nella città vecchia, nel pieno centro di Barcellona costa solo 90 € a notte e ha un rating di 9.0. Ha il wi-fi e una bella terrazza panoramica.

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