10 Aprile 2019
Cosa devi sapere prima di andare a Formentera
MareSono stata a Formentera più volte, diversi anni fa, e la ricordo come un’isola bellissima: mare cristallino, spiagge dorate e quel mix di vita notturna e natura selvaggia che la rendevano una perla del Mediterraneo.
Formentera è sempre stata molto diversa dalla vicina Ibiza: pur essendo entrambe isole delle Baleari, separate da un tratto di mare che in traghetto si percorre in meno di 1 ora, la movida e gli eccessi delle discoteche di Ibiza erano anni luce lontano dalla pur vivace nightlife di Formentera.

So che negli ultimi anni da paradiso incontaminato, e poco conosciuta, è diventata una meta di moda, frequentata da calciatori, veline e vip.
La congiuntura internazionale (attentati, bombe, etc) che ha limitato l’accesso ad alcune destinazioni turistiche, ha spostato i flussi turistici italiani verso la Spagna, soprattutto le sue isole.
Ciò ha causato ovviamente un innalzamento dei prezzi. I ristoranti, i bar sulla spiaggia (i famosi chiringuitos) e in generale le attività per i turisti, hanno subito un rincaro. Formentera è diventata la meta desiderata da un grande numero di giovani, spesso italiani, che nel mese di Agosto la prendono d’assalto.

Ma rimane pur sempre una destinazione da sogno! Basta scorrere i Social per trovare foto del suo mare color turchese e delle spiagge più famose: la grande Migjorn, la super gettonata Ses Illetes che non ha niente da invidiare ai Caraibi, e ancora Es Arenals, Sa Roqueta e molte altre.

Quando andare a Formentera
Agosto è il mese più affollato, soprattutto di ragazzini e giovanissimi. Se non siete in target, vi suggerisco di scegliere un altro mese. In particolare giugno e settembre sono mesi bellissimi, meteo permettendo, nei quali troverete persone più grandi di età e spiagge finalmente più vivibili.
Luglio è un buon compromesso. Giugno è spesso scelto anche dalle famiglie, target un tempo non presente sull’isola e ora invece molto consistente. Alcuni anni può essere un po’ ventilato, ma rispetto a settembre può essere sfruttato fino a tardi.
Come arrivare a Formentera
Trasporti – Essendo un’isola potete arrivarci via mare o via aereo. L’aeroporto più vicino è Ibiza e da li, con un traghetto, potete raggiungere l’isola in circa 30/40 minuti. Le corse sono abbastanza frequenti e partono dalla mattina presto, circa intorno alle 7.00, fino a poco prima di Mezzanotte. La notte dal sabato a volte trovate un’ultima corsa notturna più tardi. Il costo dipende dalla compagnia e dalle offerte, ma più o meno siamo sulle 20 euro a tratta (quindi a/r circa 40 euro). Se avete fortuna potete trovare offerte a meno di 10 euro.
Tenete presente che a Ibiza dovrete trovare un transfer dall’aeroporto fino al porto (alcuni shuttle si fanno pagare anche 9 € per questo!).
In alternativa potete arrivare via mare dall’Italia, fino a Barcellona e poi, sempre via mare raggiungere Formentera. Anche in aereo potete fare scalo a Barcellona, ampliando così la scelta delle compagnie aeree.
Come compagnie aeree io ho usato sia la Vueling (fino a Barcellona) che la Ryanair, che in estate intensifica i voli per le Baleari.
Come muoversi sull’isola
Noleggio scooter Formentera – Essendo un’isola piccola, è consigliabile noleggiare uno scooter. L’isola è infatti grande poco più di 80 km2 e la gran parte delle spiagge e cittadine sono conentrate in un’unica area. Se aggiungete il fatto che molte spiagge non hanno grandi possibilità di parcheggio, il motorino è sicuramente il mezzo più veloce e pratico per gli spostamenti. Qui trovate
Dove dormire
Accoglienza – Ci sono vari centri abitati sull’isola, sebbene non si possa parlare di città grandi. La cittadina più famosa è probabilmente Es Pujols, dove si concentra anche la vita notturna. L’alternativa è La Savina, nei pressi del porto. In realtà l’isola è così piccola che potete dormire dove volete, anche in zone più isolate e spostarvi in motorino da una parte all’altra.

Appartamenti – Nonostante esistano diversi ottimi hotel sull’isola, personalmente suggerisco l’appartamento, che offre maggiore libertà, e cucinando ogni tanto in casa, permette anche di risparmiare sulla vacanza. Su Airbnb se ne trovano di tutti i gusti, anche a prezzi ragionevoli.
