6 Marzo 2023 • Nessun commento
Marocco: le musiche e le danze
Grandi viaggiLa musica è una forma d’arte molto importante che riflette la diversità culturale del paese. La musica popolare del Marocco è caratterizzata da un’ampia varietà di strumenti musicali, tra cui il guembri, un tipo di liuto a tre corde utilizzato nella musica gnawa; l’oud, una sorta di liuto conosciuto anche in altre parti del Medio Oriente; e il bendir, un tamburo a cornice usato per accompagnare la musica tradizionale.
La musica gnawa
La musica gnawa è una forma di musica spirituale che ha le sue radici in Africa occidentale e si è sviluppata in Marocco. La musica gnawa è accompagnata da danze estatiche e da una performance che è in grado di coinvolgere profondamente il pubblico.
Le espressioni folkloristiche del Marocco, come la musica e la danza, sono state da sempre fonte di grande fascino per i visitatori europei. I tamburi, le percussioni e gli strumenti a corda, insieme alla danza, sono spesso associati all’immagine romantica del Marocco come un luogo esotico e affascinante.
In particolare, la musica tradizionale e le danze di Marrakesh sono state molto amate dai visitatori, con la musica e la danza Gnawa tra le forme più rappresentative. A Marrakesh è possibile assistere a spettacoli di musica e danza tradizionale in molte delle piazze e dei luoghi pubblici, mentre i locali notturni offrono una scelta ancora più ampia di intrattenimenti musicali.
Il Marocco ospita ogni anno ad Essaouira, il festival mondiale della musica gnawa, con la presenza di molti artisti e una fusione naturale con altri generi come il jazz, blues, reggae e hi-pop.
Un altro evento di rilevanza mondiale è il festival della musica sacra, ospitato ogni anno in estate dalla città di Fes. Il Festival si svolge sotto il patrocinio del Re Mohammed VI ed è stato riconosciuto dalle Nazioni Unite come un evento che contribuisce al dialogo tra le civiltà.
La danza del ventre
La danza del ventre, o “Raqs Sharqi” in arabo, è una forma di danza tradizionale che ha le sue radici nei paesi dell’Africa del Nord e del Medio Oriente.
La danza del ventre coinvolge movimenti del bacino e dell’addome, insieme a movimenti fluidi delle braccia e delle mani. Spesso viene eseguita da donne, ma ci sono anche uomini che la praticano. In Marocco, la danza del ventre è stata tradizionalmente associata alle celebrazioni matrimoniali e ad altri eventi importanti.
In ristoranti tradizionali marocchini e nei teatri si può scegliere da una vasta disponibilità di spettacoli di danza del ventre. Alcuni si svolgono all’aperto nella famosa piazza Jemaa el-Fnaa, dove i turisti possono assistere alla performance di ballerine esperte, accompagnate da musicisti che suonano strumenti tradizionali come il darbuka e la chitarra.
La musica marocchina è un’esperienza sensoriale unica e coinvolgente che cattura l’immaginazione e il cuore di chiunque abbia la fortuna di partecipare. Il suono dei tamburi, delle castagnette e degli strumenti a fiato si fonde in un ritmo ipnotico e coinvolgente che invade i sensi e riempie l’aria di energia e vitalità.
Le danzatrici, con i loro costumi sfavillanti e i movimenti sensuali, creano uno spettacolo di rara bellezza che evoca la passione e l’eleganza della cultura marocchina. I loro movimenti fluidi e sinuosi, insieme alla loro grazia naturale, creano un’atmosfera sensuale e misteriosa che fa vibrare il pubblico di emozioni.
Se la danza del ventre è un’importante espressione culturale in Marocco che viene spesso associata all’immagine del paese come luogo esotico e misterioso, tuttavia, è importante notare che questa non rappresenta l’intera cultura marocchina, che è molto ricca e variegata.
La musica e la danza marocchina sono un’espressione profonda della cultura e della storia del paese, che si è evoluta nel corso dei secoli attraverso l’influenza di diverse tradizioni musicali e danzanti, dall’arabo al berbero, dallo spagnolo al francese. Una diversità che si riflette nella ricchezza di un patrimonio culturale di inestimabile valore.
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