4 Marzo 2014 • Nessun commento
Non vivo più senza te, anche se… con la vacanza in Salento
MareCredo che l’APT del Salento dovrebbe ringraziare Biagio Antonacci per tutta la pubblicità che gli ha fatto con la canzone tormentone dell’estate 2012.
Il testo era intrigante, chiunque sia stato in Salento non può che essere d’accordo con le parole del cantautore, quando rammenta il vino, la pizzica, i tramonti… che lasciano il segno.
Ho avuto l’occasione di visitare il Salento più volte. Ad essere sincera mi piace tutta la Puglia, ma ci sono alcune località che mi sono rimaste nel cuore.
Penso a Lecce, capitale del barocco, che in molti paragonano alla mia Firenze, a Gallipoli così vivace d’estate, a Otranto e la bianca Ostuni, una più bella dell’altra e a Santa Maria di Leuca, che per arrivarci pensi di finire il mondo!
E non posso non rammentare il mare, così turchese, trasparente, cristallino e… caldo! Il bello della Puglia è che oltre al mare, offre molto di più: monumenti da visitare, piatti da scoprire, persone incredibili da conoscere! Unico neo è che per arrivarci ci vuole davvero una vita. Ho fatto più volte il percorso da Firenze al Salento in macchina, spesso guidando io. Ed è lunghissimo, come si vede da questo pezzo di Infografica realizzata dal sito Nelsalento.com. Ma ne vale sempre la pena.
Cosa mangiare
In Puglia c’è solo l’imbarazzo della scelta, è una delle Regioni dove secondo me si mangia meglio. Fra le specialità non si possono dimenticare il famoso rustico, dall’inconfondibile ripieno al pomodoro e besciamella, il pasticciotto ripieno di crema, tipico dolce Leccese, la tradizionale puccia con olive nere, da gustare semplice appena sfornata dai forni a legna oppure ripiena con tonno, melanzane o peperoni ed infine lo spumone, tipico gelato della tradizione. Di sicuro non dovete perdere le frise. Con olio, tonno, origano, pomodoro, cipolla, capperi o quello che volete (ci sono tantissime varianti) sono sempre buone!
Se amate il pesce c’è un posticino sul mare, un po’ alla buona, che si chiama Scapricciatello, vicino Gallipoli, dove mangiare primi piatti allo scoglio, fritture, grigliate, ricci di mare e altre cose pescate e cucinate, in un ambiente molto informale, ma genuino. Si mangia su tavoli di plastica, appoggiati sugli scogli, tovagliette di carta e dopo una bella attesa. Ma ne vale la pena!
E poi ovviamente ic sono le spiagge: sabbia o scoglio, quello che preferite, il mare è spettacolare ovunque. Cristallino, pulito, caldo. Ci sono 101 stabilimenti balneari e spiagge attrezzate. Ben 5 bandiere blu.
Foto di Emanuela Rizzo per Nelsalento.com