27 Febbraio 2014 • Nessun commento

Viaggio in Norvegia

Viaggi in Europa

Ho deciso di raccontare un itinerario di viaggio di qualche anno fa, perché nonostante sia passato del tempo, mi è rimasto nel cuore! E’ una vacanza che ho fatto in Norvegia, in estate, della durata di circa una settimana, del tipo Fly&Drive, ovvero aereo più giro in macchina, nel periodo subito successivo a Ferragosto. Eravamo in due e siamo partiti un po’ all’avventura, prenotando da casa solo le prime notti.


Nel prossimo post faro’ il dettaglio dei luoghi visitati, con indicazioni su ostelli e cose particolari che mi sono successe, qui mi preme dare indicazioni di massima sulla mia vacanza in Norvegia.

Cosa vedere in Norvegia:

Siamo partiti da Oslo, noleggiando una macchina, in direzione nord, verso le bellissime Isole Lofoten. Siamo passati dal Circolo Polare Artico, che anche solo dal nome riesce ad evocare tante immagini. In realtà c’è poco da vedere, tranne il centro pieno di souvenir e le renne che ti attraversano la strada!

Inizialmente volevamo allungare fino a Capo Nord, ma sono davvero tanti km e i limiti di velocità impongono un massimo di ore a disposizione. Ci siamo fermati alle Lofoten, che sono spettacolari, nonostante il clima infame. La Norvegia è bella soprattutto per la sua natura: è un susseguirsi di boschi, laghi, fiordi, montagne. A livello di città, non offre grandi cose.

Fra le cose da non perdere, ne segnalo 2:

La cittadina di Bergen, con le case colorate nei toni del rosso e dell’arancio, a ridosso del mare. E’ chiamata la “porta” dei fiordi, e infatti per secoli è stato un porto strategico. Camminate nella zona di Bryggen e scatterete centinaia di foto alle case storte (a causa di un’esplosione). Bello anche il mercato del pesce, se non vi da noia l’odore. E’ comunque ordinato e pulito – siamo in Norvegia! – e ci si puo’ anche mangiare. Altra cosa carina: la funicolare verso il monte Floyen.

I tour “Nut in a shell” – è una sorta di compendio di tutto ciò che la Norvegia può offrire, da gustarsi con molti mezzi di trasporto: autobus, traghetti, treni… in pratica ti organizzano un tour completo, dove salendo su un mezzo, poi scendi e ne prendi un altro, per ammirare diversi paesaggi. Per chi non ha il tempo di concedersi l’Hurtigruten – il famoso postale – è un’alternativa per fare comunque una mini traversata nei fiordi. Inoltre c’è il pezzo panoramico a bordo della Flam Railway, una vertiginosa linea ferroviaria costruita sfidando le leggi della natura, da cui ammirare cascate (con tanto di spettacolino), montagne, vallate. La cosa bella è che si può fare tutto in una giornata! C’è il roundtrip da Oslo e da Bergen.

Clima in Norvegia (in estate):

Come temperatura è freschino… a parte Oslo che era sui 22 gradi, via via che salivamo, la temperatura scendeva, fino ad arrivare a un minimo di 8 gradi! Nonostante il freddo e la pioggia, per i norvegesi è comunque estate, e quindi li vedrete sempre all’aria aperta, spesso senza giacca e addirittura in maniche corte. Anche i bambini sono fuori sotto la pioggia a giocare! Ci sono anche alcune spiagge, dove appena spunta il sole, la gente si mette in costume (brrrrividi).

La cosa bella dell’estate è che c’è luce fino a tardi. Anche ad Agosto, seppur non c’è più il sole di mezzanotte, il tramonto è molto tardi. Per cui vi potrà capitare di pensare di essere alle 6 del pomeriggio, guardate l’orologio e scoprite che sono le 22!

Come arrivare in Norvegia:

Ci sono diverse compagnie aeree che coprono la Norvegia. Partendo da Firenze bisogna fare scalo (per esempio a Parigi o a Amsterdam). Se invece si parte da Roma ci sono anche voli diretti (circa 3 ore).

Dove dormire:

Gli ostelli in Norvegia sono tantissimi e in genere sono molto ben curati. Potete prenotarli dall’Italia oppure decidere di volta in volta. Ricordo che prima di partire dall’Italia feci una speciale tesserina per entrare nel circuito e avere diritto a tariffe scontate.
In Norvegia ci sono molti ostelli con camere private a 2 o 4 posti letto. Una bella alternativa sono le vecchie case dei pescatori, di legno, dipinte di rosso e costruite sulle palafitte, risistemate a scopo turistico. Si chiamano Rorbu o Rorbuer.


Ancor più belle sono le Hytter o Hytta, le casette di legno rosso disseminate ovunque, simili a un bungalow, ma più carine. A volte hanno pure l’erba sul tetto! Spesso si trovano nei campeggi, ma non solo. Ah, ricordatevi che i norvegesi sono amanti del campeggio libero, se volete campeggiare all’aperto, questo è il posto che fa per voi. Sarà per questo che ci sono così tanti camper?
Tutti parlano inglese e sono gentili e disponibili con i turisti.

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