25 Ottobre 2011 • 2 commenti

Weekend in toscana: il tartufo di Volterra, gita a cavallo in campagna e rovine etrusche

Weekend in Italia

Un paio di fine settimana fa sono stata a fare una mini vacanza vicino casa… in un agriturismo in Toscana vicino Montaione, non lontano da Volterra. Come mai?
A inizio settembre avevo partecipato alla chat di Zoover su Twitter (#ztl ogni martedì alle 13.30) dedicata all’argomento viaggi & sport. Senza saperlo la chat era collegata a un concorso che metteva in palio appunto un weekend in Toscana con un pacchetto sport abbinato. Una delle mie risposte è stata la più re-tweetata facendomi vincere il soggiorno! (l’ho scoperto due giorni dopo grazie alla mia stagista).

Così decido di passare sabato e domenica di metà ottobre in questo posto che già dal nome la dice lunga: Belmonte. Infatti si trova in una posizione panoramica dalla quale si gode una vista sulla campagna che ti apre il cuore! Scopro che c’è stata anche una mia amica, travel blogger come me: Federchicca!
Da casa mia (Firenze Certosa, pardon ora si chiama Firenze Impruneta) ci ho impiegato circa un’ora ad arrivare, passando da Montespertoli, Castelfiorentino, Montaione e infine Iano.
Il posto è incantevole, non ci ero mai stata; le colline intorno a Volterra sono meravigliose: sulla destra in lontananza la vallata dove scorre l’Arno con San Miniato, Empoli, Pisa… di fronte la val di Cecina. La strada spesso corre sul crinale fra una vallata e l’altra, serpeggiando fra campi arati e casolari, con la vista che si perde per km tutto intorno. Quando ci si avvicina a Volterra le balze caratterizzano il panorama creando un paesaggio unico.

Belmonte Vacanze: Agriturismo in Toscana, vicino Volterra

Belmonte non è esattamente un agriturismo, anche se la differenza è veramente sottile: in realtà sono appartamenti arredati con cucina (ben 30!) ricavati da un antico casolare toscano. La colazione infatti non è inclusa, ma visto che lo sapevo mi sono portata le cose da casa, godendomi una vera colazione casalinga (per me che viaggio tanto è un bene prezioso!). In realtà ho scoperto in loco che si possono ordinare latte, brioches e altre cose dall’alimentari del paese.

La struttura è molto bella: gli appartamenti sono dislocati in vari edifici colorati, sui toni del giallo, circondati da un bel prato curato e spazi per i vari sport (campo da tennis, da pallavolo, biliardino, giochi per bambini…).
La piscina è favolosa e ho provato molto invidia per coloro che hanno potuto godersela con temperature più calde. Decisamente da tornare in Estate!

Giro a cavallo per le campagne toscane

Nel pacchetto vinto c’era da scegliere uno sport da provare: tennis, mountain bike o equitazione. Non ho avuto esitazioni e ho scelto il cavallo! L’agriturismo ha un maneggio, a 500 metri, c’è il maneggio La Fiaba, dove una simpatica ragazza inglese offre gite a cavallo per principianti o esperti.

Cosi siamo montati a cavallo e ci siamo diretti lungo le campagne in un percorso fra laghetti, boschi e ruderi di coloniche. All’ora di pranzo si stava benissimo anche se era metà ottobre: i colori dorati dell’autunno davano al paesaggio un aspetto poetico. A un certo punto abbiamo pure visto degli animali (daini? Cervi?) correre lontano. Che emozione!

Cose da vedere nei dintorni di Iano

Volterra – Ovviamente la capitale dell’alabastro è una meta obbligata, e non solo per i fan di Twilight alla ricerca dei Volturi. Il teatro romano, la porta etrusca del V secolo a.c., l’acropoli etrusca e la necropoli, il museo etrusco Guarnacci sono i monumenti e musei più famosi. Ma non abbiate paura ad esplorare angoli meno noti e potreste scoprire un’autentica chicca come il Teatro Persio Flacco dove sabato sera c’era un concerto gratuito. Un angolo di paradiso per le mie orecchie, ma anche un toccasana per riprendersi dal vento ghiaccio della sera!

A cena ho provato un ristorante consigliatomi da un amico che ha un hotel a Volterra: L’ombra della sera. In realtà eravamo indecisi, inizialmente avevamo adocchiato un ristorante vegetariano e biologico (ma la musica assordante e l’essere vuoto ci hanno fatto desistere) e il ristorante Don Beta (non c’era posto). Siamo stati fortunati: ho potuto assaggiare un’eccellente zuppa di papate (era più simile a una mousse francese che a una banale zuppa) con tartufo bianco e delle tagliatelle di farina di castagne con funghi porcini. Ambiente semplice ed elegante. In 2 prendendo 1 bicchiere di vino, 1 acqua, 2 primi (di cui uno appunto con tartufo bianco) e 1 contorno abbiamo speso 47 €, dei quali – purtroppo – circa 4 di servizio (al 10%). Ma per il resto tutto bene.
Ristorante Ombra della Sera
Via Gramsci, 70 Volterra
Telefono 0588 85274

San Vivaldo – Lo chiamano la Gerusalemme di Toscana – San Vivaldo e se ci fate un giro capite il perchè: in mezzo al bosco una serie di cappelle e tempietti con opere in terracotta e dipinti in stile robbiano, risalenti al 1500, ripercorrono le tappe della via crucis (obbligatorio prenotare per vedere gli interni) fino ad arrivare al vecchio seminario, dove oggi si trova la chiesa e un ristorante. La Gerusalemme di San Vivaldo è la riproduzione esatta, in scala ridotta, della vera Gerusalemme della fine del 1400 anche se orientata diversamente. L’ambiente è curatissimo e molto silenzioso, quasi da raccolta spirituale. Potete anche acquistare il miele prodotto dai frati.
Per info: turismo@comune.montaione.fi.it oppure via telefono 0571-699267

Poco prima del monastero, a San Vivaldo si trova un ottimo ristorante che noi abbiamo trovato cercando su Tripadvisor, e soprattutto su Duespaghi (i turisti stranieri hanno altri parametri rispetto ai nostri e sulla Toscana conosco diversi degli spagofriends.. so chi sono quelli affidabili!). Dopo aver letto ottime recensioni (tranne una di una comitiva di 20 persone, che poi si è rivelata fasulla) sul gestore Andrea, capace di creare un clima informale e accogliente, ci siamo recati a cena in questa trattoria tipica, specializzata nella carne. Eravamo indecisi con la Montagnola che però era più lontana..

Grigliata mista di cinta senese e bracioline di cinghiale, con erbe saltate come contorno, si sono rivelate due ottime scelte. L’ambiente allegramente rumoroso, è tappezzato di fogli colorati dipinti dai clienti, spesso dai bambini. Dopo un po’ si fa amicizia con quelli dei tavoli accanto: metà del luogo e metà turisti stranieri ebbri di vino.
Mangiando antipasto di crostini, due contorni, la ciccia qui sopra, 2 acque e 1 po’ di vino abbiamo speso sui 50 €.

Osteria San Vivaldo (è anche Alimentari e bar)
Via San Vivaldo, 21, 50050 Montaione Firenze,
telefono +39 0571 69264 ‎

Gambassi terme e Montaione – vista la vicinanza abbiamo fatto un salto anche in questi due paesini. Non sono certo belli come i comuni del Chianti, ma hanno particolari e dettagli carini, sono tenuti bene e si visitano in davvero poco tempo. Con i panni stesi e i vecchietti al sole, sembrano luoghi di altri tempi.
Se andate a Gambassi con l’idea di stare a mollo nell’acqua calda, cambiate meta: non c’è lo stabilimento termale, l’acqua di Gambassi si beve e basta!

Fra i due paesi potete vedere i resti di un’antica cisterna romana. L’area è molto ben tenuta ed è stata inserita in una sorta di “parco naturale del Benestare“, un’opera dispendiosa che ha sollevato non poche polemiche dai locali, che dovrebbe promuovere il territorio: le pozze naturali, la flora, la fauna…

Ecco un po di foto del mio weekend:

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simona
13 anni fa

L’ombra della sera è uno dei migliori ristoranti in cui abbia mangiato in vita mia!

nelli
nelli
11 anni fa

concordo!