11 Aprile 2017 • Nessun commento

Capri in 1 giorno

Weekend in Italia

Durante il mio recente soggiorno partnopeo, ho fatto una escursione a Capri, dalla mattina alla sera. Ho scelto Capri, che si vede dal lungomare di Napoli, perché a Ischia c’ero già stata e volevo capire come mai tutti dicono che Capri è tanto bella. Me ne sono resa conto appena sbarcata dall’aliscafo, quando il colore dell’acqua e il bianco delle case mi hanno abbagliato.

capri-prima-impressione

L’acqua ha un colore spettacolare – persino ai primi di aprile! – un verde smeraldo intenso che invoglia a tuffarsi. Ed è cristallina, persino nel porto. Non posso immaginare nelle calette più remote cosa non debba essere.

aliscafo per capri

Dal porto di Napoli (Molo Beverello, proprio alle spalle del Maschio Angioino) partono i traghetti per le isole. Con l’aliscafo da Napoli a Capri ci vogliono 40 minuti. Il prezzo varia da 17 a 21 euro a persona. I bambini sotto i 2 anni non pagano.

quanto-costa-traghetto-capri

Nonostante fosse una domenica d’inizio aprile c’era già un sacco di gente; non oso pensare cosa sia da agosto o luglio!

Si sbarca a Marina Grande che vi accoglie col porticciolo colorato e trafficato. Marina Grande è un paesotto che si è sviluppato intorno al porto, pieno di bar, negozi di souvenir e ristoranti per turisti. Un tempo ospitava la residenza di Augusto (si vedono i resti procedendo verso destra, dopo la spiaggia) e più avanti ancora i bagni di Tiberio.

Ovunque troverete guide dell’isola che reclamizzano tour in barca, su grossi cartelli o direttamente tramite personale che cerca di attaccare bottone. Alcuni addirittura sul traghetto cercano di vendere escursioni ai turisti!

A Capri ci sono qualcosa come 65 grotte. La destinazione più gettonata è ovviamente la famosa grotta azzurra, detta anche Blue Grotto. Non tutti ti specificano che la parte finale, in barchetta a remi, va noleggiata e pagata in loco!

giro di capri in barca

Non ho idea di tutti i prezzi. Qualcuno li espone, molti li dicono a voce (ho il forte sospetto che varino a seconda della nazionalità dei turisti). Per esempio questi di Laser Capri propongono il giro dell’isola a 18 € e la Grotta Azzurra a 14 €. Ma questi sono i prezzi di Aprile.

giro-isola-capri-in-barca

La gran folla che scende da traghetti e aliscafi si dirige verso l’alto, ovvero verso Capri città, e verso la famosa piazzetta. Rammento che a Capri non si va con la macchina, ma si gira a piedi, o con i bus, tuttalpiù si noleggia uno scooter o si affitta un taxi. Uno scooter per 2 ore vi chiederà circa 25 € e più o meno la stessa cifra il taxi per fare da Marina Grande a Marina Piccola (però i taxi cabrio sono fighissimi).

La salita verso la piazzetta in funicolare

Sconsiglio di andarci a piedi, perché la salita è molto ripida; si può andare o con l’autobus o con la funicolare. Visto che il prezzo è lo stesso, ovvero 1.80 € (hanno rincarato da poco il prezzo), tanto vale andare con la funicolare! Il biglietto comunque è lo stesso.

quanto-costa-funicolare-capri

La funicolare è moderna, tenuta bene. Ci sono anche le toilet (che costano 0.50 come tutte le altre sull’isola). Ai tornelli c’è un bel po’ di confusione, ma se volete viaggiare più tranquilli, non c’è bisogno che vi accalcate fra turisti assolati e scolaresche… Ne passa una ogni quarto d’ora! La biglietteria della funicolare è sulla destra, rispetto al porto, appena sbarcati. Consiglio: se insieme a voi ci sono altre 50 persone che vogliono fare il biglietto, perché sono sbarcate dal medesimol aliscafo o traghetto, basta aspettare qualche minuto e la biglietteria si svuota.

Per chi viaggia col passeggino come noi, nessun problema. C’è un passaggio per i disabili. Se non dovesse funzionare, fate all’italiana: passate il passeggino dall’alto, con l’aiuto del personale di turno. Sono tutti gentili.

La funicolare ci mette pochissimo pochissimo ad arrivare sù, fra campi di limoni e agrumeti.

La piazzetta di Capri

capri-piazzetta-tavolini

Si giunge nella famosa piazzetta, ovvero piazza Umberto I, dove i bar sono cari ed è impossibile prendere un caffè per i comuni normali. Ciò nonostante dopo una certa ora i tavolini si riempiono! Non siamo sul mare, ma a circa 142 metri sul livello del mare e infatti lì di fianco c’è una bella terrazza con la vista sul golfo e su Ischia.

paesaggio-ischia-golfo-napoli

Capri è certamente cara, ma l’ho trovata graziosa, elegante, con bei negozi e curata. E’ piacevole perdersi fra i vicoli di Capri, fra boutique d’alta moda, i piccoli artigiani e i ristoranti. Spesso dietro a un muro si nasconde un hotel di lusso, una villa privata o un giardino profumato (la Primavera è uno dei momenti migliori per visitare Capri).

capri-isola-vicolo

Dalla piazzetta, salendo le scalette, c’è la chiesa barocca di Santo Stefano con cupole arabeggianti. All’interno un bel pavimento romano, il reliquario dei Pellicani (XIV secolo) e altre piccole opere d’arte. Di fronte il palazzo Cerio, con un piccolo museo di fossili e reperti dell’isola (che ricordiamo abitata anche dagli antichi Romani).

Dalla Chiesa parte una stradina stretta in mezzo alle case, molto graziosa, tutta pedonale e a zig zag. Perciò se avete bimbi piccoli potete lasciarli correre come ho fatto io, senza pericoli.

stradine-capri

Si arriva in pochi minuti dall’altra parte dell’isola.

C’è un bivio, con un cartello, che indica sulla sinistra la Certosa di S.Giacomo e sulla destra i giardini di Augusto, oltre ad altri itinerari più lunghi, verso il porto di Tragara. La Certosa, costruita nel Trecento e semi distrutta dalle invasioni turche, nei secoli è stata anche penitenziario e sede militare, oggi è un centro polifunzionale.

I Giardini di Augusto

giardini-augusto

Il giardino di Augusto ha un biglietto d’ingresso di 1 euro: ne vale la pena perché oltre essere molto grazioso, pieno di fiori e aiuole, offre un panorama incredibile sui faraglioni: l’ideale per fare le foto.

faraglioni-capri

La passeggiata per arrivare al Giardino è piacevole, in mezzo a fiori e profumi, tutta pianeggiante, a parte una piccola scalinata e ben presto si scorgono già i faraglioni. Tenetevi spazio libero sulla camera digitale, il punto migliore per le vostre foto è a distanza di pochi passi.

Dentro al giardino la statua di Lenin ricorda quando l’isola era la meta di intellettuali di mezza Europa… che si commuovevano davanti a tanto splendore (come dargli torto).

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Dalle terrazzine si gode una vista impagabile sulla costa a strapiombo e sui famosi faraglioni.

La via Krupp

Proprio di lato ai giardini, sotto un ponte, c’è l’ingresso alla famosa via Krupp, voluta dal magnate tedesco dell’acciaio.

via krupp capri

Purtroppo quando sono stata io il vertiginoso percorso era chiuso, ma dall’alto si può fotografare, insieme alla bellissima baia color turchese. Bellissima la vista. Se è libera la panchina sedetevi e godetevi un panorama mozzafiato.

sentiero-krupp

Peccato fosse chiuso perché la mia intenzione era quella di arrivare a Marina Piccola tramite questo sentiero. Invece mi è toccato tornare indietro e passare da Capri, imboccando via Roma e poi scendendo giù verso il mare.

Sulla strada per il giardino c’è un chioschino che vende granita di limone, fatta con limoni freschi, dalle forme bizzarre.

granita-limoni

Il sapore è eccezionale!!!! costa 3.50 € ma ne vale la pena.

Tornando indietro a Capri, ci siamo fermati a pranzo in uno dei tanti ristoranti per turisti. Fate molta attenzione: controllate sempre il menù esposto e soprattutto la voce servizio che a volte è il 10% e a volte il 15%! se potete evitate di mangiare a Capri. Noi non abbiamo mangiato male, ma il servizio era pessimo e le quantità imbarazzanti. Un primo da 16 € che era una mezza porzione.

Da Capri si può scendere a piedi verso Marina Piccola, sia lungo la strada, dove passano autobus e scooter kamikaze, sia con la scorciatoia di via Mulo, con molti scalini. Noi l’abbiamo fatta col passeggino, un po’ faticosa, ma ce l’abbiamo fatta (al ritorno ovviamente abbiamo preso l’autobus). La scorciatoia è tuttavia gradevole perché passa fra giardini privati profumati.

spiaggia-marina-piccola

Marina Piccola è un buco: qualche albergo, qualche ristorante, una minuscola spiaggia di sassolini. In estate non oso immaginare la calca. C’è anche uno stabilimento a pagamento, con ombrelloni, lettini e cabine sulla piattaforma di cemento. L’acqua comunque è trasparente. Poco più avanti è famoso lo Scoglio delle Sirene e la “Canzone del Mare”, ma noi ci siamo fermati all’inizio.

in-spiaggia

Ci siamo seduti sui sassetti. C’era gente in costume (noi l’abbiamo comprato all’edicola del porto di Napoli!) e perfino qualche temerario che faceva il bagno. Mio figlio di due anni si è divertito tantissimo a giocare con i sassi.

Al ritorno, come già detto, abbiamo preso l’autobus, facendo il biglietto a bordo. Il bussino era strapieno, per fortuna ne passano abbastanza frequentemente. Ci ha lasciati in centro a Capri. E da lì siamo tornati giù con la funicolare: purtroppo non c’erano né traghetti, né aliscafi liberi prima di un’ora, così ci siamo concessi un caffè in uno dei bar sul lungo porto.

marina-grande-capri

Scegliete l’ultimo della fila, è leggermente meno caro e sono molto molto gentili; magari non è molto chic ma chi se ne frega! Inoltre è quello dove il sole tramonta più tardi di tutti.mappa-capri

 

Purtroppo non siamo usciti andare a Anacapri, definita da molti più sobria ed elegante, peccato, ma con un bambino bisogna rinunciare a qualche cosa e prendersela con più calma. Avrei anche voluto salire con la seggiovia sul monte Solaro!

Sono consapevole che sull’isola c’è molto di più: sia di resti romani, come le celebri ville di Tiberio, che dimore ottocentesche appartenute a nobili, scrittori, medici, militari capitati qui e rimasti sull’isola dopo essersene innamorati. Ma sono soddisfatta della mia gita toccata e fuga.

piazzetta-capri

Nel complesso Capri mi è piaciuta molto: sì è vero, è turistica, è cara, però ha un fascino tutto suo e se riuscite a andare leggermente fuori stagione secondo me la apprezzate di più. Riesce a mescolare turismo di massa con clientela raffinata, gente in ciabatte, zaino e canottiera, e donne in morbidi vestiti di lino, cappellino di paglia e i famosi sandali gioiello.

capri-chic

Per quanto riguarda il visitarla con un bimbo piccolo… Noi abbiamo girato comodamente con il passeggino. Ogni tanto qualche scalino ci imponeva di tirarlo sù, ma niente di drammatico. E il piccolo si è divertito tantissimo.

capri e sullo sfondo il vesuvio

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