10 Giugno 2011 • Nessun commento

Ponte del 2 giugno in barca a vela fra Elba e Giglio

Mare

Lo scorso ponte del 2 giugno ho fatto una cosa che volevo fare da molto: un weekend (lungo) in barca a vela. Grazie a un’amica che conosce uno skipper mi sono imbarcata per questo fine settimana lungo da passare in mare.

4 giorni in barca a vela fra Elba e Giglio

Inizialmente pensavamo di andare in Corsica, ma le previsioni meteo incerte e il fatto che 3 persone a bordo non erano mai salite prima su una barca, ci hanno fatto optare per un itinerario più corto.

1° giorno: verso l’Isola d’Elba

Siamo partiti da Punta Ala (con una barca a vela capace di contenere 8 persone) la mattina del 2 giugno (giovedì) per l’Isola d’Elba. Grazie al vento a favore siamo arrivati in tempi rapidi alla più grande isola dell’Arcipelago toscano. Abbiamo deciso di passare la notte in rada presso il golfo di Lacona (gira e rigira io passo sempre dalle parti del mio amico che ha l’hotel a Lacona!) dopo aver circumnavigato il capo Calamita e aver avvistato la bella e a me nota Capoliveri.

L’acqua per fortuna non era troppo fredda, perciò siamo riusciti a fare il bagno anche la mattina. L’acqua era splendida, cristallina, pulita.

2° giorno: verso l’Isola del Giglio

Il secondo giorno (venerdì) ci siamo diretti all’Isola del Giglio e stavolta – siccome non tirava un alito di vento – siamo dovuti andare a motore. Ma è stato lo stesso bellissimo perchè abbiamo avuto la fortuna di avvistare i delfini! Ci hanno nuotato intorno per un bel pezzo. Che emozione.

Siamo giunti sulla costa dalla parte di Campese. Prima ci siamo concessi un bel bagno nelle acque color smeraldo, poi ci siamo spostati di fronte alla bella torre del paese (che ho scoperto viene affittata per le vacanze) per la notte. Fra canzoni cantate con la chitarra, cielo stellato e un po’ di rhum la serata è passata piacevole.

3° giorno: si torna indietro

La mattina successiva (sabato) 2 volenterosi membri dell’equipaggio sono pure sbarcati a terra con il tender per prendere cornetti caldi per tutti!! Che meraviglia fare colazione con il dondolio dell’acqua e la vista sul mare.

All’ora di pranzo abbiamo girato intorno all’isola fino a giungere a Giglio Porto: piccolo ma delizioso centro abitato, per il rifornimento di acqua e gasolio. Mi domando come facciano in alta stagione ad attraccare tutte quelle imbarcazioni, è davvero minuscolo!

Dopodichè siamo ripartiti alla volta dell’Elba scartando Giannutri, che abbiamo intravisto, sempre a causa del poco vento. Abbiamo comunque fatto tappa alle Formiche: piccoli scogli ricchi di fauna e flora.

In serata abbiamo ormeggiato a Porto Azzurro e ci siamo concessi l’unica cena in terra ferma in un ristorantino locale.

4° giorno: rientro a Punta Ala

Dopo una rilassante notte in porto, l’ultima mattina (domenica) ci siamo spostati verso una caletta più riparata per l’ultimo bagno. Il tempo di prendere un po’ di sole, raggiungere a nuoto la riva, tornare in barca, cucinare il pranzo e il cielo si è rannuvolato. Così piano piano siamo tornati verso la terra ferma (Punta Ala) giusto in tempo per beccarci la coda di un bel temporale estivo. Fare le manovre in porto sotto la pioggia non è stato facile ma ci siamo divertiti!

A chi mi chiede com’è fare una vacanza in barca a vela, rispondo sempre che è il modo più bello per vivere il mare!

0 0 votes
Article Rating


Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments