10 Settembre 2012 • 1 commento
L’arrampicata sulla Punta del Cannone all’isola di Tavolara
MareMentre noi eravamo comodamente sdraiate al sole, in spiaggia, il ragazzino di 13 anni che ci ha trascinato a Tavolara, si è avventurato sù per la montagna. Come ho già detto, non si può salire senza guida autorizzata, perchè è un’area militare. All’inizio ci aveva chiesto più di 250 € per salire, poi per fortuna ha trovato altre persone e dividendo il costo è sceso molto. Del gruppo lui era il più giovane ma poi si è rivelato quello più bravo! Un altro invece era intento a fare un video con l’Ipad!
Mi sono fatta raccontare com’è andata e mi sono fatta dare le foto. Ecco qua.
La cima di Tavolara è 565 metri sul livello del mare. Per fare tutto il percorso ci vogliono circa 5 ore, di cui 3 di effettiva salita e discesa. A salire circa 1 ora e mezza. E’ consigliabile farlo in primavera o a fine estate per via del caldo. In ogni caso si parte alle 6.30 / 7.00 dal molo di fronte al ristorante Da Tonino. Anzichè andare verso la spiaggia Spalmatore, si va in direzione opposta.
Si raggiunge una piccola spiaggetta a pochi passi dal bar e si vede il sentiero che va un po’ sul costone a sud, e si incontrano anche degli antichi pozzi romani.
La prima parte della salita è facile: è pianeggiante e piuttosto semplice. Poi c’è un altro sentiero a zig zag su un ghiaione, che sale fino a quota 200/250 metri. Si prosegue in mezzo alla macchia mediterranea, sempre senza imbracatura. Il sentiero è un po’ stretto, ma ancora alla portata di tutti.
Dopo un po’ che si sale, si arriva a un albero caduto, in corrispondenza c’è un bivio con due sentieri. C’è un cordino che gira intorno a una roccia, per sicurezza bisogna imbracarsi, usando il kit da ferrata (casco, longe, dissipatore). Dopo essersi imbracati si percorre il cordino fino alla fine della roccia. Questo è una parte difficile dell’arrampicata, perchè è molto esposto. E la corda seppur ancorata bene (avevano cambiato i chiodi la settimana prima) è mobile, ovvero la corda segue il tuo peso.
Finito questo pezzo il sentiero è normale, un passaggio nel bosco.
Si prosegue per un po’ sul sentiero, fino a trovare dei cordini, da usare per salire.
L’ultima parte è un’arrampicata di terzo grado con due tiri. Fino ad arrivare a un passo (500 metri). Dopo c’è la cresta, alla quale puoi accedere normalmente anche senza imbracatura. Il panorama da lassù è bellissimo.
Per scendere si scende in corda doppia fino al pezzo dei cordini. E poi giù a piedi.
Se sei interessato all’Isola di Tavolare leggi anche l’altro post su spiagge, ristoranti e snorkeling.
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