7 Maggio 2013 • 2 commenti

Londra, ogni volta una scoperta

Viaggi in Europa

Si può andare a Londra 100 volte e ogni volta scoprire qualcosa di nuovo. E’ una città che cambia di continuo: ogni anno sorgono grattacieli che sfidano le leggi di gravità e alterano lo skyline della City. 2 anni fa ero salita sul London Eye, la ruota panoramica sulla riva del Tamigi, per provare l’emozione di vedere Londra dall’alto. Quest’anno ho optato per The Shard (la scheggia), il futuristico grattacielo inaugurato da pochissimo, costruito da Renzo Piano. E’ l’edificio più alto di Londra e d’Europa (310 metri per 72 metri abitabili!) e da lassù si gode una vista a 360 gradi per km e km. Heartbreaking direbbero gli inglesi.

Ecco il panorama che si vede da The Shard

Anche per i quartieri ci sono le mode: negli anni novanta si parlava dei Docklands, (che mi sono vista l’anno scorso) con il grattacielo Canary Wharf, nel Duemila di Bankside, Millennium Bridge, London Eye, quest’anno tutti mi parlano di Bricklane e dell’East Land. Da zona di immigrati (soprattutto indiani e pakistani), ora pare essere la meta preferita dei londinesi artisti e “alternativi”: non nel senso di “fattoni”, ma nel senso di eco-friendly, amanti delle bici, del verde e del mangiare sano!

La domenica il mercatino di Bricklane è davvero affollato!

Se si è già stati a Londra almeno un paio di volte, si può evitare di farsi cogliere dalla sindrome devo vedere tutto in 2 giorni. Io personalmente cerco sempre di visitare almeno un museo ogni volta (anno scorso visitai il British, quest’anno ho scelto la National Gallery), farmi un giro da fuori di alcuni dei principali monumenti e piazze (Big Ben, Westminster, Buckhingam palace, Piccadilly Circus, Tower Bridge) e poi per il resto lasciarmi guidare dall’istinto o da qualche spunto.

Il poster della mostra su David Bowie nella fermata della metro

A questo giro il primo spunto era la tanto reclamizzata mostra su David Bowie, sold out in prevendita, che si teneva al Victoria & Albert Museum. Per fortuna il venerdì sera molti musei sono aperti fino a tardi, così da permettere di far qualcosa anche la prima sera del weekend. Il secondo spunto una cena da “Barbecoa“, il ristorante con vista mozzafiato sulla Cattedrale di St. Paul, di Jamie Oliver, il rinomato chef televisivo che fa “concorrenza” a Gordon Ramsey.

Nei prossimi post racconterò in dettaglio il mio fine settimana londinese, con qualche consiglio su dove mangiare, cosa vedere, dove dormire a Londra.

Per ora mi preme ringraziare la Vueling, compagnia aerea che mi ha voluto come testimonial (#myvuelingcity) della sua nuova tratta Firenze – Londra.

Davvero comodo! Sia per la partenza (partire da Firenze e non da Pisa permette di guadagnare un sacco di tempo) che per l’arrivo (Heathrow è molto più vicino a Londra, ed è comodamente collegato alla città dalla metropolitana, dal bus e dal treno).

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[…] il blog di viaggi è un altro (e infatti di là troverete nei prossimi giorni i dettagli del mio viaggio a Londra) ma ci tenevo a scrivere qualcosa anche qui, per due motivi. Primo, perchè per una volta che parto […]