9 Gennaio 2012 • 1 commento

Cosa vedere a Madrid in 7 giorni

Viaggi in Europa

Come tutte le grandi città Madrid offre molte cose da fare. da vari punti di vista: arte, storia, sport, vita notturna, cibo…

Con 12 linee di Metro non avrete problemi a muovervi. Il (minuscolo) biglietto della metro ha anche la formula 7 giorni (25 €), soldi ben spesi. Sarà l’unica vera grossa spesa che farete. Scoprirete che Madrid è una città low-cost, che può essere visitata anche da chi vuole spendere poco.

Cosa vedere a Madrid?

piazza mayor madridInvaso dai turisti, il quartiere “austriaco” è il centro della città: la visita di Madrid dovrebbe partire dalla rettangolare Plaza Mayor con i suoi bei palazzi rossi, mentre Plaza del Sol, una volta fotografata l’orsa che si arrampica sul corbezzolo e il Km zero, non offre granché (ad eccezione dell’ottima pasticceria d’angolo La Mallorquina).

l'orso che mangia il corbezzolo è uno dei simboli di madridLe altre strade (Calle Mayor, Calle Arenal..) sono un tripudio di negozietti di souvenir e ristoranti acchiappa turisti.
Imponente invece la Gran Via che andrebbe percorsa con il naso all’insù per ammirare la successione di magnifici hotel e palazzi a 6-8 piani, partendo dal bellissimo Metropolis.

gran via madridPotete anche cominciare la passeggiata un po’ prima, dal grandioso ex palazzo delle Comunicazioni, fronteggiato dalla fontana di Cibeles, appena restaurato e trasformato in un centro multiculturale (CentroCentro).

Al piano terra ci sono comodi divani, pouf e poltrone colorate per rilassarsi e leggere quotidiani con wi-fi free, ai piani superiori (in un’atmosfera fra il moderno e lo storico) alcune mostre temporanee, al 6 piano il Mirador: con un biglietto gratuito (si ritira al piano terra) potete salire sulla terrazza oltre 70 metri di altezza e ammirare Madrid dall’alto.
Da lì si può decidere se spostarsi al parco del Buen Retiro o al Paseo del Prado.

Il quartiere di Lavapies andrebbe visitato di domenica mattina quando c’è il famoso mercato del Rastro: lungo ripide stradine si scende nelle zone basse della città, abitate da una popolazione multietnica. La zona non offre grandi attrazioni artistiche ma se volete vedere una Madrid diversa può valerne la pena.
Per lo shopping: la zona elegante di Salamanca con i negozi delle grandi marche e la Chueca e Malasana per i negozietti alternativi e uno stile più informale.

I 3 musei da vedere a Madrid

Lungo il Paseo del Prado ci sono i 3 musei più importanti di Madrid:

  1. il Museo del Prado,
  2. il Museo Thyssen Bornemisza,
  3. il Reina Sofia.

Almeno uno andrebbe visto. Se si vuole dedicare molto tempo alla cultura conviene fare la Madrid Card (85 € per 120 h), altrimenti se si ha poco tempo o si vuole vedere solo le opere più importanti, è meglio approfittare di quando c’è l’ingresso gratuito ai vari musei: il Prado è gratis il martedì sera dalle 18 alle 20 e il Reina Sofia il sabato pomeriggio. Potreste fare un po’ di coda, ma ne vale la pena. In realtà io ho fatto solo 10 minuti di fila al Prado e niente al Reina Sofia.

Al Prado mi sono fiondata, cartina alla mano, ad ammirare Bosch, Goya, Velasquez, El greco, Botticelli e Beato Angelico. Orientarsi fra tutte quelle sale non è facilissimo, per fortuna all’ingresso danno la cartina.

Il Reina Sofia merita anche solo per l’edificio: la parte nuova, tutta rossa, iper moderna (fatta da Nouvel nel 2005), ingloba la vecchia parte (un antico ospedale) in modo egregio, con gli ascensori esterni in vetro. Nelle varie collezioni imperdibile Guernica di Picasso, oltre a diverse opere di Salvador Dalì, Fontana, Mirò… e le mostre temporanee. Valido anche il ristorante del museo al piano terra, affidato a uno chef prestigioso.

Parque del Buen Retiro

Il parco del Buen Retiro va visto: anche in inverno è molto bello, con tutto quel verde, le fontane, il roseto e il laghetto dove potete noleggiare le barche a remi. Se avete bambini potranno divertirsi con i burattini lungo il Paseo Salon de Estanque.

Vi sbizzarrirete con la macchina fotografica al Palacio de Cristal (in genere è vuoto, a volte ci fanno delle mostre, il martedì è chiuso), alla fontana di Lucifero (Estatua del Angelo Caduo) e in mezzo agli alberi giocando con gli scoiattoli rossi. Il Parco si può girare bene anche in bici, che si noleggiano di fronte alla stazione dei treni di Atocha, presso un distributore di benzina.

Oltre ai musei da vedere anche il Palazzo Reale con i giardini e la cattedrale dell’Almudena.

Stazione di Atocha

E’ tristemente famosa per gli attentati islamici del 2004: davanti si trova il monumento che ricorda le 194 vittime (una sorta di cilindro azzurro con dentro i nomi). In realtà è un bellissimo esempio di recupero architettonico: la vecchia stazione è stata trasformata in una serra con palme e tartarughe, per rilassare i passeggeri in transito.

Quando sarete molto stanchi, concedetevi una pausa rigenerante all’Hammam stile arabo in pieno centro (calle Atocha): bagno turco, 3 vasche bollenti e massaggio vi rimetteranno al mondo. Ci sono tariffe speciali nei giorni infrasettimanali. Ne vale davvero la pena.

Per info (potete anche comprare l’ingresso sul sito):  http://madrid.hammamalandalus.com/inicio/

Nei prossimi post parlerò di posti dove mangiare a Madrid e di altre cose da fare per chi ama lo sport.

2 Cose utili da sapere:

Come arrivare dall’aeroporto (bellissimo il Terminal 4 realizzato da Antonio Lamela e Richard Rogers nel 2006) al centro di Madrid potete prendere l’autobus 200: in 4 fermate e con soli 3 € vi porta nella centralissima Avenida America, snodo di bus e metro.

– quasi tutti i locali e ristoranti hanno il Wi fi Free (basta chiedere la password) e sono su Facebook, così come c’è il Wi Fi free in molti autobus (non c’è neppure la password!)

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