13 Maggio 2014 • Nessun commento

Malta: consigli su dove mangiare

Viaggi in Europa

E dopo la pausa egiziana, torno a parlare di Malta, per affrontare un aspetto che per me è sempre importante, anche quando viaggio: il cibo! Ho avuto modo di provare ristoranti e bar molto diversi l’uno dall’altro, e ho deciso di riportare qui le mie impressioni, in modo da poter essere di “aiuto” a chi è in visita all’isola, a seconda di quello che si preferisce mangiare. Tenete presente che le porzioni nei ristoranti maltesi sono piuttosto abbondanti. Nel mio soggiorno ho volutamente evitato ristoranti italiani e pizzerie, ma se non riuscite a rinunciare alla cucina italiana, troverete qualcosa che fa per voi.

ristoranti a malta

Piatti tipici maltesi

Se volete provare le specialità, sicuramente vi suggeriranno di assaggiare i pastizzi, dei piccoli involucri di pasta sfoglia ripieni di ricotta o purè di piselli. Io li ho mangiati solo il primo giorno a colazione e mi si sono piantati sullo stomaco tutto il giorno. Quindi se proprio dovete… assaggiatene un pezzetto piccolo! Della Ftira parlo più avanti nel post. Consiglio l’ottima zuppa KusKsu a base di fave e formaggio (noi l’abbiamo assaggiata qui) e la zuppa Aljotta a base di brodo di pesce, pomodoro e – si capisce dal nome – abbondante aglio. Non potete ripartire se non avrete assaggiato almeno un piatto a base di Fenek, ovvero coniglio, qui preparato in tutte le salse. Di ispirazione italiana la buona Kapunata. Fra i dolci ci sono i Kannoli (rispetto ai nostri sono un po’ diversi) e il Qubbajt, il torrone alla nocciola con variazioni (vaniglia, agrumi…).

Un pranzo goloso

Il primo giorno, dopo le fatiche della bici e le emozioni dell’abseiling, siamo stati a pranzo in un ristorantino nuovo, molto carino: Diar il-Bniet. Abbiamo gustato un ottimo pranzo, anche se un tantino pesante. L’arredamento è delizioso, con la cucina a vista. Oltre alla possibilità di mangiare lì, hanno anche prodotti gastronomici da asporto.

specialita maltesi

Il menù è abbastanza “corto” e scritto solo in lingua maltese, ma tutti parlano inglese. A fianco di lasagne e gnocchi (che non sono gnocchi, ma conchiglie ripiene) trovate piatti più tipici dell’isola. Noi abbiamo cominciato con un tagliere di specialità locali fra cui il goloso pane locale, Hobz, che è da strofinare con passata di pomodoro e poi da aggiungere cipolla, tonno, capperi, olive… (così preparato si chiama Hobz bizzejt). Poi io ho proseguito con un carciofo ripieno di una marea di cose (ricordo le olive, i cavoli, il tonno!). Tutto ottimo e molto sfizioso, ma vi assicuro che la digestione sarà lenta. Un consiglio: dividete le porzioni! Dove si trova? In Main Street, Had-Dingli, sulla strada che appunto va verso la costa Dingli.

Un hamburger immenso

Un posto che ho provato alla Valletta è Bad Ass (che però sta cambiando nome in StrEat Wisky and Bistro). Non mi era mai capitato prima di vedere un hamburger che potessee sfidare così tanto la legge di gravità. Era talmente alto che non sapevo come affrontarlo. C’era praticamente di tutto dentro!

hamburger immenso

Era ottimo, fegato permettendo. Se vi piace il genere, fateci un salto. Lo staff è gentile, il servizio è informale. Il ristorante è collegato – anche fisicamente, dall’interno – con un Whisky Bar molto carino, sulla strada ad angolo. Così che dopo cena, se vi piace, potete bervi un buon whisky e magari ascoltare musica dal vivo. Dove si trova? vicinissimo alla piazza di San Giorgio, nel centro di La Valletta.

Una cena tipica maltese

vista su spinola bay

Il posto migliore per una cena tradizionale maltese è sicuramente Gululu a Spinola Bay. Appartiene a Julian, un imprenditore appassionato di cucina e vino, che abbiamo avuto il piacere di conoscere, e che possiede altri 5 ristoranti. Questo è quello che propone la cucina tipica di Malta. E infatti è sempre pieno!

Si trova lungomare nella piccola baia di Spinola Bay, dove in effetti si concentrano molti ristoranti e locali per la sera (ci arrivate anche comodamente in autobus da La Valletta).

Il Gululu non è solo un ristorante, ma anche un luogo che rappresenta la memoria storica della zona: ammirate le fotografie in bianco e nero di com’era la baia prima della colata di cemento che l’ha sommersa negli ultimi decenni. E fatevi raccontare gli aneddoti della singolare gara del palo, che si tiene ogni estate a fine Agosto.

ftira specialità maltese

Gululu è il posto giusto per assaggiare la famosa Ftira, una sorta di focaccia simile alla nostra pizza, con un buco nel mezzo, e che può essere servita con molti ingredienti diversi. Qui la cuociono dentro un forno a legna, ed è ottima.

forno a legna per la ftira

Nel menù trovate tantissime ricette tipiche: dal polpo al coniglio, Oltre ai vini locali c’e anche la birra artigianale Simonds Farsons Cisk, del quale si può ammirare l’enorme stabilimento sulla strada che da La Valletta va verso Mdina. Noi abbiamo assaggiato la Lacto, la Blue Label e Hopleaf.

birre tipiche maltesi

Come dicevo il proprietario gestisce altri ristoranti: fra i vari mi ricordo Cuba, ambiente informale e aperto tutto il giorno, anche con panini, focacce, ecc.; la Cucina del Sole, un ottimo ristorante di cucina italiana, con dolci siciliani degni di nota e una bella carta di vini; Chopstick più contemporaneo (e con una vista sulla città vecchia da paura) e un whisky bar molto fornito…

whisky bar malta

Un bistrot delizioso

Un posto che è stata una vera e propria scoperta, anche per il proprietario del nostro B&B, è stato il Capistrano, che propone cucina maltese e mediterranea, in parte rivisitata, nel cuore della Valletta. Arredamento minimal, atmosfera soft, musica piacevole e molta tranquillità per un ristorante che vuole invitare a degustare piatti ricercati e gustosi. Qualche esempio? Io ho provato come antipasto “Local grown tomato and Goat’s Cheese tart with fresh rocket leaves and black olive tapenade” (6.50 €), che era una sorta di tortino di pane ripieno del famoso formaggio di Gozo fuso, e a seguire  “Stuffed Maltese Rabbit Loan with maltese sausage and pistachios wrapped in pancetta laced with rabbit jus and tomato cous cous” (14.95 €), un modo insolito di proporre il coniglio. Ho assaggiato i ravioli di zucca che ha preso Alex, ed erano squisiti. Interessante anche la carta dei vini. Noi abbiamo assaggiato Palatino, un Sauvignon Blanc del 2013 niente male. Dove si trova? in Old Bakery Street 61.

Una buona merenda

Ho già parlato del bar La Fontanella nel centro di Mdina. L’ideale per una merenda golosa. Hanno una lista di torte infinita, tutte ottime. Abbinando un caffè o un tè non spendete neppure tanto e mangiate sulla terrazza panoramica. E’ molto affollato, ma i camerieri sono rapidi e c’è molto ricambio. C’è anche il wi-fi free! Ecco in foto la mia gigantesca carrot cake.

   dolci a malta

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