1 Settembre 2021 • Nessun commento

Viaggio a Kos (ai tempi del Covid)

Mare

L’estate del 2021 ho deciso di tornare all’estero, più precisamente a Kos, isola dove ero già stata nel 2016. Sono stata molto felice di questa vacanza (qui sul blog trovate diversi post in merito a spiagge etc.). Siccome viaggiare ai tempi della pandemia non è scontato, ho voluto riportare in questo pezzo la mia esperienza, magari può tornare utile a qualcuno.

Aggiornamento 2022: non serve più nè il GreenPass nè il PLF, pero’ potete comunque leggere l’articolo per alcuni spunti sull’isola di Kos.

Il viaggio

In volo

Io ho volato con Ryanair da Bologna (durata del volo di circa 2 ore e 20). Con le ultime novità in termini di imbarchi è possibile portare a bordo con il biglietto priority 1 borsetta, 1 borsa stile palestra o zaino, 1 trolley. Se invece volete imbarcare la valigia, si paga a parte (e non poco). Per una settimana di vacanza quanto elencato sopra è più che sufficiente, l’unica menata sono i liquidi che non puoi portare, perciò suggerisco di portare l’essenziale nei contenitori di 100 ml e di comprare il resto – creme, bagnoschiuma, shampoo – una volta arrivati sull’isola. C’è pure la Lidl!

In aeroporto e durante il volo è obbligatorio indossare la mascherina, tranne quando si mangia e si beve. I bambini sono esonerati fino ai 7 anni.

Visto il controllo dei documenti (Carta di imbarco, GreenPass, PLF…) la coda al check-in è lunga, suggerisco di arrivare 2 ore prima all’aeroporto. Se vi capita un incidente sull’autostrada come successo a noi, rischiate di perdere il volo!

Al rientro tenete presente che l’aeroporto di Kos è piccolo e con pochi negozi/bar, anche piuttosto cari (un po’ come il food & drink a bordo di Ryanair).

Suggerisco di portarsi da fuori eventuali spuntini e bibite. Ovviamente per i liquidi non potete portarli oltre al controllo sicurezza. Quindi siete “obbligati” a comprare l’acqua nei bar o a bordo dell’aereo.

GreenPass

Ryanair per i voli internazionali (dal 1 settembre anche sui nazionali) richiede il caricamento sul sito (nel vostro account) del GreenPass, che include una di queste 3 opzioni:

  1. vaccinato,
  2. guarito da Covid
  3. tampone molecolare 72h o antigenico 48h

Se fate il tampone ricordatevi di farvelo stampare in inglese (ormai quasi tutte le farmacie lo fanno) e di farlo anche al rientro. In tal senso non vi preoccupate: sul sito Doctornearyou.gr potete prenotare il tampone in hotel o presso una struttura convenzionata scegliendo giorno e orario.
Anche all’ingresso in Grecia potrebbero chiedervi di mostrare il GreenPass.

PLF – Passenger Locator Form

Oltre al biglietto aereo con il GreenPass, non scordatevi il PLF ovvero il Passenger Locator Form, che va compilato almeno 24 ore prima dell’arrivo. Molti italiani sono rimasti a terra perché privi di questo documento.

Chi viaggia insieme a parenti o amici, può farne uno solo cumulativo.

Lo potete compilare da qui: https://travel.gov.gr/. E’ gratuito (occhio che in rete girano siti dove chiedono soldi per farlo) e di base vengono chiesti i nominativi dei passeggeri, l’hotel dove si soggiorna, la città di partenza, i dati della carta identità e poco altro. Nel caso in cui il tampone venga effettuato a ridosso della partenza, può essere inserito nel PLF in un secondo momento.

Il PLF va compilato anche al rientro.

Transfer dall’Aeroporto di Kos

Per il transfer da/a aeroporto di Kos consiglio il taxi. Appena usciti dall’aeroporto ci può essere un po’ di coda. Ma via via scorre. Noi ci abbiamo messo poco meno di 1 ora di attesa, ma c’erano svariati voli atterrati allo stesso orario. Il costo sarà di poco più di 20 euro a tratta e in molti casi fanno salire anche 4 persone sullo stesso taxi.

Come spostarsi a Kos: noleggiare un’auto

Per spostarsi sull’isola e visitare tutte le spiagge in autonomia consiglio di noleggiare un’auto. Volendo potete optare anche per uno scooter, un quad (!), una dune buggy. Tenete presente che la sera potrebbe essere freschino.

Per l’auto i prezzi sono variabili (si può arrivare anche a 60/80 euro al giorno), e oltre ai siti di noleggio online, ci sono moltissimi posti dove noleggiare le macchine anche fisicamente a Kos. Ricordatevi che ci vuole la carta di credito e in genere anche una certa disponibilità, perché prelevano circa 750/800 euro a deposito cauzionale. Se non volete o non potete garantirlo basta pagare una cifra poco superiore ai 100 € (a fondo perduto!) e vi danno l’auto. Idem per l’età di guida: in teoria i vari Rent a Car indicano come età per il noleggio +30 e -60 anni, in pratica basta pagare un po’ di più e l’auto la danno a tutti.

L’isola di Kos

Kos è un’isola stretta e lunga, tutto sommato non enorme. Per percorrerla tutta, da ovest a est, diciamo da Kefalos a Kos Town, tramite la strada principale che l’attraversa, ci vogliono meno di 50 minuti. Dall’aeroporto a Kos Town invece 30 minuti.

La città più importante è appunto Kos Town, all’estremità orientale dell’isola (di fronte alla Turchia che è vicinissima) e ha circa 30.000 abitanti.

E’ qui che potete andare se cercate un po’ di vita la sera: negozi, ristoranti, bar e anche quel poco di reperti archeologici da vedere. Per le spiagge c’è di meglio. Vedi l’articolo sulle spiagge di Kos.

Dove dormire a Kos

Alla domanda: dove dormire? rispondo: se siete un gruppo di 20enni alla ricerca di vita, è ok stare a Kos Town, altrimenti se siete una coppietta in cerca di una vacanza romantica, oppure una famiglia, ci sono molti altri luoghi dove soggiornare.

Le spiagge più belle, soprattutto sabbiose, sono nella parte sud, nel lungo tratto che cambia nome ma include Paradise Beach, Magic Beach, Exotic Beach (per nudisti) per arrivare fino a Agios Stefanos e Kefalos. Quindi se è quello che cercate: mare e tranquillità, vi suggerisco di dormire in questa zona (cercate su Booking.com la zona intorno a Kefalos).

In alternativa ci sono diversi villaggi e hotel grossotti, con piscina, a metà isola in corrispondenza di Tigaki; Marmari e Mastichari (lato che guarda l’isola di Kalymnos). Il punto è l’ideale se volete girare l’isola: siete a metà distanza da tutto. Circa 20/25 minuti da Kos Town, lo stesso per andare dall’altra parte dell’isola verso Kefalos.
Il mare è bello, ma spesso ventoso. Non a caso ci trovate spesso chi fa kite surf. Ricordatevi che come in molte isole quando soffia il vento da un versante, basta andare in quello opposto per trovare mare più calmo e meno vento.

Kardamema: è l’altra cittadina vivace dopo Kos Town ma molto più piccola ed economica. La sera è piuttosto animata, quantomeno per gli standard dell’isola.
Il mare: c’è di meglio ma ok se non avete voglia di spostarvi. Rispetto a Kos town è più lontana (circa 45 minuti), ma può essere comoda se volete visitare le spiagge della parte sud dell’isola.

Nel complesso non ci sono grandi centri abitati. Kos è un’isola tranquilla, piacevole, con bel mare, dove la vita scorre a ritmi rilassati.

E’ un’isola economica: mangiare in una taberna costa 10-15 euro a testa. Anche il pesce costa poco. Gli ombrelloni spesso sono gratuiti se ordinate dal bar / ristorante che li gestisce. Se dovete pagare, vi potranno chiedere 8 euro!

Se volete cambiare isola potete prendere un traghetto per Kalymnos (circa 50 minuti), piccola isola famosa per le arrampicate, o andare a Bodrum in Turchia (ma ci vuole passaporto + tampone).

Cose da fare e vedere a Kos

Oltre al mare, se vi piace la parte storica e culturale, consiglio di visitare i reperti archeologici di Kos Town e la fortezza di Antimachia (leggi qui il post https://www.ioamoiviaggi.it/kos-cosa-vedere/).

Molti vi rammenteranno il tramonto a Zia, nella mia esperienza potete tranquillamente evitarlo. E’ un posto super turistico senza nessun valore aggiunto. Ci sono altri punti belli sull’isola per ammirare il tramonto.

Spero che questo articolo vi sia stato utile!

Se volete prenotarvi un appartamento o albergo, io mi sono trovata molto bene con Booking —>

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