7 Aprile 2014 • 1 commento

San Donato in Poggio

In Toscana

Non ho ancora finito di parlare del Marocco, che già un’altra serie di post fa capolino in questo blog! Lo scorso weekend, infatti, ho aiutato l’amministrazione di Tavarnelle Val di Pesa a organizzare un blog tour. Il fulcro al quale ruotavano intorno molte cose è stato – almeno per me – il paese di San Donato, dove io e altri blogger dormivano. Poi da lì ci siamo spostati al Bargino, a Badia a Passignano, a Sambuca e altre località del Chianti.
mappa territorio chianti da vivere

San Donato si trova fra Firenze e Siena, più o meno a 20 minuti da Firenze e 30 da Siena. Per arrivarci basta uscire dalla Superstrada e dopo poche centinaia di metri già si intravede l’antico borgo medievale. Era un borgo già nel 1033, a presidio della strada che da Firenze portava a Siena. Fu distrutto anche dai ghibellini di Arezzo interessati al dominio della zona. Fu poi ricostruito secondo i canoni del tempo. Un castello con le mura intorno e due porte d’accesso. All’interno c’era il palazzo pretorio, una cisterna e la chiesa. Esternamente si trovava lo “spedale” per i poveri e i pellegrini.

pieve di san donato
Appena fuori dal Paese non si può non notare la vecchia Pieve Romanica, che ci è stata aperta per l’occasione. In stile romanico toscano è ricordata in documenti del 989. L’interno è molto semplice, ma a me piace per questo! Al suo interno una bella fonte battesimale in terracotta invetriata di scuola robbiana del 1513 e un “paliotto” di stoffa pregiata.

interni antica pieve di san donato
Per entrare in paese abbiamo fatto il giro dal lato destro, passando fuori dalle mura. Poi siamo entrati dalla Porta fiorentina, cosiddetta perché rivolta verso Firenze (in teoria, perché in pratica non è propriamente in asse!). In ogni caso, delimita l’entrata nella parte storica, rimasta intatta da millenni. La cittadina è stata costruita dai Romani, ma poi si è trovata al centro delle lotte fra senesi e fiorentini, quindi ha subito anche diversi attacchi.

antica porta fiorentina

Ci siamo “persi” nei vicoli, passando da scorci pittoreschi, pietre che portano fortuna, porticati e piazzette. Delizioso il B&B il Giglio dove dormivano Alex e Asgeir. Siamo passati anche lungo il vicolo da cui si accede alla pizzeria Palazzo Pretorio, che conosco bene. Giovanni Santarpia fa la pizza più buona di tutta la provincia di Firenze. Peccato fosse in ferie! Avrei mostrato volentieri ai blogger il suo talento. Alla fine siamo sbucati nella piazzetta principale con il pozzo.

piazza principale di san donato in poggio

Noi abbiamo visto San Donato pressoché deserta, ma in estate con i tavolini dei ristoranti, i turisti e – qualche volta – la musica, è molto più vivace. Di fronte al pozzo il bel Palazzo Malaspina, dove c’è la sala per i matrimoni. Al suo interno c’è uno spazio espositivo, l’ufficio informazioni e una saletta degustazioni nel sottosuolo. Le origini del palazzo risalgono alla fine del 16esimo secolo, quando venne costruito un bel palazzo rinascimentale per consacrare l’ascesa sociale della famiglia Ticci, che mantenne la proprietà fino al 1739. L’anno successivo passò di proprietà ai marchesi Malaspina, al cui nome è legato ancora oggi il palazzo. Dal 2004 è di proprietà del Comune di Tavarnelle che lo ha restaurato nel 2011.

palazzo malaspina

Dopo una breve visita dentro al Palazzo abbiamo proseguito la strada per giungere al MEF, un piccolo museo di attrezzi e curiosità sul mondo artigianale, voluto da Emilio Ferrari. Ha passato anni a raccogliere oggetti, che poi ha donato alle autorità per farne un museo della cultura contadina. E’ piccolo – appena 2 stanze – ma decisamente grazioso e ben tenuto. Per info: 055 – 8072338.

mef san donato

Per il resto, nel borgo non c’è molto altro, tranne qualche ottimo ristorante, recensito anche dalle guide Michelin e fuori dalle mura un cinema estivo.
ottimi ristoranti in toscana
Per quanto riguarda il dormire sempre in piazza c’è un altro B&B a gestione familiare, Le terrazze del Chianti, con una bella terrazza che si affaccia sulla campagna.

Io invece ero a dormire nel B&B Palazzo Malaspina, un bed and breakfast molto scenoso, che ha conservato l’impronta nobiliare da palazzo tardo rinascimentale (è stato diviso dalla parte che ora gestisce il Comune). Passato attraverso la proprietà di importanti famiglie, è da 4 generazioni in mano alla famiglia Pellizzari.

palazzo malaspina

Oggi è ottimamente gestito dalla proprietaria Maria, che qui è nata. In tutto sono 5 camere spaziose e silenziose. Nella mia c’era anche l’idromassaggio! Il vero punto di forza: la colazione. torte fatte in casa (da provare quella al cioccolato), mele cotte, ricotta locale fresca, marmellate domestiche… insomma una goduria! Questo il sito: http://www.palazzomalaspina.it
colazione al B&B Malaspina

Insomma se state progettando una vacanza in Toscana, io una tappa a San Donato la farei. E’ piccolo ma c’è anche il supermercato, il giornalaio, il forno. E’ vicino a Firenze, Siena, San Gimignano, Volterra… E’ anche molto fresca in estate! Per l’auto: potete parcheggiarla comodamente fuori dal paese.

Un grazie a tutti coloro che ci hanno accolto e alla Pro Loco.

comune di san donato in poggio

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[…] aver parlato dettagliatamente di San Donato, delle Cantine Antinori al Bargino e di Badia a Passignano, voglio fare un post più generico, […]